'Lo sport: un mare di donne', il convegno che ha aperto i Mondiali di Alassio
La prima giornata del Mondiale di Alassio è stata caratterizzata anche dal primo dei due convegni in programma a margine dell’evento sportivo.
Il presidente federale, Marco Giunio De Sanctis, ha aperto i lavori del momento di confronto dal tema ‘Lo sport: un mare di donne’, al quale hanno partecipato, tra gli altri, la vice-presidente vicaria del CONI, Silvia Salis, ed Ivo Ferriani, membro esecutivo CIO e presidente AIOWF. E proprio quest’ultimo ha riservato parole d’elogio per il presidente De Sanctis, “dirigente dalla grande voglia e determinazione per allocare lo sport delle bocce al posto che meritano. È una grande fortuna per la FIB avere un presidente ambizioso del calibro di De Sanctis”.
“Rappresento le Federazioni internazionali nel CIO e non vedo perché le bocce non possano farne parte – le parole di Ferriani – Nessuno disconosce come le bocce siano un mondo che appartiene anche alle persone della cosiddetta fascia della terza età, ma è innegabile come il percorso per laurearsi campione del Mondo ed essere eccellenti sportivi sia uguale in qualsiasi disciplina. La determinazione del presidente De Sanctis è fondamentale per raggiungere i più ambiziosi obiettivi”.
L’intervento di Ferriani ha fatto seguito all’apertura dei lavori da parte del presidente della Federbocce, De Sanctis, il quale ha ricordato come “sul Mondiale di Alassio ci sia stato per due volte il diniego del Consiglio federale a causa della pandemia. Con lo spiraglio del Governo, poi, abbiamo deciso di dare il via libera alla competizione iridata, anche come momento della ripartenza dopo la sofferenza patita dal mondo delle bocce durante l’emergenza sanitaria, soprattutto durante il primo lockdown quando la nostra Federazione ha perso oltre trecento tesserati, la maggior parte dei quali appartenenti alla cosiddetta terza età”.
“Noi siamo orgogliosi di essere una disciplina accessibile a tutti, poiché l’attività boccistica incide positivamente sul Sistema Sanitario Nazionale – ha proseguito De Sanctis – La possibilità di poter giocare da bambini fino all’ultimo giorno di vita, insieme alla peculiarità di sport verace, popolare e tradizionale, comunque, non esaurisce il nostro mondo”.
“La disciplina sportiva boccistica, infatti, oltre alle caratteristiche prettamente promozionali, ludiche e sociali, racchiude quelle agonistiche – ha rimarcato De Sanctis – È uno sport a tuttotondo, come avremo modo di vedere durante questa rassegna iridata alla quale partecipano una trentina di Nazioni”.
“Siamo uno sport completo a cui manca soltanto la vetrina olimpica”, ha concluso il presidente De Sanctis.
Il secondo convegno si è tenuto mercoledì 13 ottobre 2021, a partire dalle ore 9 all’Auditorium “Don Bosco” di Alassio, dal tema “Allenare. Un’arte anche al femminile”.