De Sanctis a La Repubblica: "Ecco come sarà la nuova Casa della Federbocce"
Sull'edizione digitale di Repubblica a questo link, l'intervista del presidente federale Marco Giunio De Sanctis, che si riporta di seguito.
Il futuro è adesso. Marco Giunio De Sanctis, al suo secondo mandato alla guida della Fib (Federazione Italiana Bocce), sa guardare avanti. Sta nascendo la nuova Casa delle Bocce, ospitata dalla sede del Centro Tecnico Federale di Roma-Eur. De Sanctis ha già parlato coi vertici del Comune di Roma, presto vedrà anche la sottosegretaria Valentina Vezzali.
“I soldi per il Centro Tecnico Federale capitolino - spiega il presidente - arrivano dal Pnrr. Il Comune ha un avanzo di 22,5 milioni e con questo, come dallo stesso annunciato in conferenza stampa, porterà avanti dodici progetti, tra cui lo stadio Flaminio e la riqualificazione del Campo Testaccio, e due progetti nazionali delle Federazioni sportive, quello dalla Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) per l’efficientamento energetico del Palazzetto ‘Pellicone’ di Ostia e quello della nostra Federazione per la più ottimale riqualificazione del prestigioso impianto romano. Quando ci sarà la risposta? Il prima possibile, anche perché i lavori partiranno entro marzo 2023 e dovranno avere termine a marzo 2026”.
“Per la Federazione Italiana Bocce-prosegue- è un motivo di orgoglio aver ricevuto una così grande attenzione da parte di Roma Capitale. Prospettare la riqualificazione di uno dei centri boccistici più importanti del mondo, prevedere al suo interno gli uffici centrali e territoriali (Lazio/Roma), implementare la foresteria ed elevare l’area a struttura sportiva polivalente significherà, finalmente, esaltare l’intera area a fiore all’occhiello sia del mondo delle bocce sia di una città straordinaria come Roma”.
Per entrare più nel dettaglio, “se il progetto riceverà il debito benestare, verrà costruita la sede federale a due piani, per la Fib nazionale, per il Comitato Regionale Lazio e per la Delegazione capitolina. Si efficienterà il bocciodromo installando all’interno un sistema di areazione fredda/calda che ad oggi ne è sprovvisto (c’è solo quella fredda). Quest’ultima innovazione sarà prevista anche per le due palestre. Verranno revisionati gli spogliatoi in linea con le normative vigenti, costruite almeno altre cinque stanze nella foresteria, installata una piccola piscina e realizzato un campo polifunzionale (calcetto/tennis/padel). L’impianto rinnovato sarà accessibile a tutti, dagli utenti sportivi a tutta la comunità dell’Eur: una vera e propria Casa della Federbocce”.
De Sanctis, come sempre, è intervenuto anche in Consiglio Nazionale del Coni. “Il mio intervento è stato sul Pnrr che avrebbe potuto portare avanti una grande iniziativa per l’impiantistica sportiva a vantaggio di tutto il Paese. In questo modo verranno fatte delle cose importanti, ma non quello che si sarebbe potuto fare anche per i piccoli Comuni che hanno tanti centri sportivi di rilievo, quando per città quali Roma, Milano, Napoli, Torino, eccetera, si sarebbero dovute incrementare le manifestazioni di interesse da parte delle Federazioni sportive nazionali”.
De Sanctis è pronto a spiegare alla Vezzali l'importanza dei “due eventi internazionali di settembre presso il Centro Tecnico Federale: il World Boccia Challenger di Boccia Paralimpica, preparatorio ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, e i Mondiali Giovanili della Raffa, intervallati da un grande evento promozionale. Per l’evento della Boccia c’è stato già un sopralluogo da parte dei vertici della BISFed, che hanno verificato l’idoneità dei luoghi e delle garanzie logistico/organizzative alla luce delle gravi e gravissime disabilità ospitate nella Capitale”. De Sanctis si aspetta un congruo contributo economico ed il massimo supporto da parte del Dipartimento Sport e delle altre istituzioni sportive per questi due prestigiosi avvenimenti internazionali.