Giochi del Mediterraneo, per l'Italbocce due ori, quattro argenti e tre bronzi. I commenti di De Sanctis e Rosati
L’Italbocce chiude i Giochi del Mediterraneo 2022 di Orano, in Algeria, con un discreto bottino. La spedizione azzurra conclude la kermesse con un medagliere costellato di due ori, quattro argenti e tre bronzi. Un totale di nove medaglie, che permettono all’Italia Team di fare un bel balzo in avanti nel medagliere generale.
Le medaglie d’oro arrivano dalla specialità Raffa: il lombardo Mattia Visconti, in finale, batte 12-3 il turco Ahmed Emen e vince i Giochi del Mediterraneo nell’Individuale maschile; ancora Mattia Visconti, con l’abruzzese Marco Di Nicola, vince l’oro nella Coppia maschile. Il duo azzurro supera, in finale, 12-7 la coppia di San Marino, formata da Enrico Dall’Olmo e Jacopo Frisoni.
A indossare al collo la medaglia d’argento sono state la marchigiana Flavia Morelli e la lombarda Ilaria Treccani nella Coppia femminile della Raffa; mentre, nella specialità Volo a vincere l’argento sono stati il veneto Stefano Pegoraro nel Tiro Progressivo, il piemontese Luigi Grattapaglia nel Tiro di Precisione maschile e la veneta Valentina Basei nel Tiro di Precisione femminile.
Morelli e Treccani hanno ceduto, 12-3, alla formazione sammarinese.
Pegoraro ha perso, al fotofinish, col francese Alexandre Chirat per 45-46, sfida dopo la quale c'è stato un ricorso dell'Italia per un presunto errore arbitrale, respinto però dalla Commissione Arbitrale della Confederazione Boccistica Internazionale.
Valentina Basei ha ceduto in finale, 14-7, alla turca Ozturk; mentre, Grattapaglia ha perso, 28-25, in finale contro il francese Sebastian Belay.
Medaglie di bronzo per Flavia Morelli nell’Individuale femminile (Raffa) col successo nella finale per il 3° posto per 12-3 contro la sammarinese Stella Paoletti; per la piemontese Serena Traversa nel Tiro Progressivo (Volo) dopo aver vinto la finale 3°-4° posto con la croata Nina Volcina; per il ligure Saverio Amormino e il piemontese Andrea Chiapello nella Coppia maschile (Petanque), i quali hanno superato nella finale per il podio la Spagna per 13-11.
L’Italia, in via generale, ha conquistato medaglie in nove prove, lasciando l’intero podio agli altri Paesi soltanto nella Coppia femminile Petanque, dove avevano gareggiato Alessia Bottero-Monica Scalise e, sempre nella Petanque, nel Tiro di Precisione maschile (Saverio Amormino) e femminile (Monica Scalise).
“Mi complimento con gli azzurri che hanno vinto le due medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2022 e con gli atleti che sono saliti sul podio – il commento del presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Siamo orgogliosi che lo sport delle bocce abbia partecipato a una kermesse insieme alle altre discipline. Un’esperienza proficua, dal punto di vista dell’immagine, per la Federazione Italiana Bocce”.
“L’Italia, infatti, ha fatto parte della spedizione dell’Italia Team insieme alle altre discipline sportive (alcune olimpiche, ndr), inserite nel programma dei Giochi del Mediterraneo e abbiamo visto tutti come le bocce non abbiano nulla da inviare a nessun altro sport e potrebbero, senza problemi, far parte del programma dei Giochi Olimpici – ha proseguito De Sanctis – I nostri azzurri sono atleti a tuttotondo. Si allenano ogni giorno, dal punto di vista tecnico, fisico e atletico. Siamo ben consapevoli, inoltre, quanto sia spettacolare il nostro sport, sia nella sua forma tradizionale, ovvero la partita, sia nelle prove veloci nelle quali occorre una grandissima preparazione atletica”.
“Analizzando il nostro medagliere, nella Raffa l’Italia conferma la sua tradizionale leadership, anche se ci sono diversi Paesi che stanno crescendo nella specialità delle bocce sintetiche e la dimostrazione c’è stata nella competizione femminile – l’analisi di De Sanctis – Nel Volo stiamo crescendo; nella Petanque, invece, dove c’è una grandissima concorrenza, la FIB sta lavorando e investendo risorse, affinché anche con le piccole bocce l’Italia potrà, a medio termine, competere in tutte le prove coi più forti atleti a livello internazionale”.
“È stata un’esperienza positiva – il commento del capodelegazione azzurro, il vice-presidente vicario della FIB, Moreno Rosati – Su dodici prove abbiamo vinto medaglie in nove competizioni, dando un contributo al medagliere dell’Italia Team sufficientemente qualitativo. Bene la Raffa, soprattutto nel maschile, con due ori, un argento e un bronzo; discreto il bilancio del Volo, anche considerando la competitività delle formazioni avversarie e il nostro venir meno nei momenti tipici; nella Petanque, infine, meno bene con un solo bronzo e con alcune carenze sulle quali i tecnici, di concerto con la Federazione, cercheranno di lavorare per il futuro”.
Il gruppo azzurro ha risposto, comunque, al meglio – le parole del dirigente umbro Moreno Rosati – È stata una manifestazione che ha proiettato lo sport delle bocce in una dimensione multidisciplinare, di fondamentale importanza per la FIB. La cerimonia d’apertura ha visto oltre duecentomila persone tra coloro che erano all’interno e all’esterno dello stadio. Un’esperienza che vale la pena vivere almeno una volta nella vita”.
“Qualche problemino organizzativo c’è stato nella logistica, negli spostamenti e, parzialmente, anche nella ristorazione – ha proseguito Rosati – Rispetto all’impiantistica, bene i campi della Petanque, qualche carenza si è registrata sulle corsie di gioco del Volo, i campi della Raffa sono stati completati all’immediata vigilia dell’inizio delle competizioni”.
“Ora ci sarà un ideale passaggio di consegne tra l’algerina Orano e Taranto, dove si terranno i Giochi del Mediterraneo nel 2026. Appuntamento italiano a cui la Federbocce guarderà con estrema attenzione – ha concluso Moreno Rosati – Per me è stato un onore poter guidare la delegazione azzurra e un ringraziamento va al presidente federale Marco Giunio De Sanctis e al Consiglio Federale, per l’opportunità concessami, ma anche al CONI per il supporto sportivo e dirigenziale degli ultimi dieci giorni. Un’esperienza che ha accresciuto il bagaglio personale di ognuno di noi fortunati che abbiamo preso parte alla trasferta algerina”.