Protocollo d'intesa tra FIB e LIBERTAS
Un altro importante tassello che la FIB, nella persona del suo presidente, Marco Giunio De Sanctis, ha aggiunto nel cammino di sviluppo dell’enorme potenziale della Federazione Italiana Bocce.
De Sanctis, infatti, ha sottoscritto un protocollo d'intesa con il presidente della Libertas Andrea Pantano con l’obiettivo comune volto al miglioramento della qualità della vita delle persone, sia normodotate che con disabilità, attraverso la pratica boccistica, da diffondere anche tra i tesserati e gli Affiliati dei due enti e e tra le centinaia di migliaia di appassionati boccistici.
FIB e LIBERTAS si impegnano, anche attraverso le rispettive strutture territoriali, a svolgere tutte le iniziative necessarie: per coordinare e disciplinare in modo armonico e razionale la pratica sportiva nelle diverse forme sviluppando con le Istituzioni, gli Enti Locali, le scuole, etc, una comune azione per una più coerente utilizzazione degli impianti sportivi pubblici; per la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi; per favorire la promozione dell’attività sportiva nella Scuola e la piena utilizzazione degli impianti sportivi scolastici; per promuovere lo studio, la conoscenza, la divulgazione, la pratica dell’attività sportiva e degli aspetti culturali della disciplina sportiva delle bocce, attraverso dibattiti, seminari, corsi e manifestazioni.
“Il Consiglio Federale è attento, in egual maniera, alle dinamiche dell’alto livello e dello sport per tutti – il commento del presidente Marco Giunio De Sanctis – Gli accordi con gli Enti di Promozione Sportiva, insieme a tutta la rete di rapporti con le istituzioni che si occupano di sport, consentono alla nostra disciplina di radicarsi ancor di più sul territorio nazionale, facendoci conoscere sempre più all’esterno della Fib, nostro primario obiettivo per incrementare i numeri di uno sport per tutti e dal grande potenziale”.
“È fondamentale continuare a fare rete con tutte le realtà federali – il pensiero del presidente Andrea Pantano – Il rapporto e il confronto costante tra Enti di Promozione Sportiva e Federazioni Sportive consentono l’individuazione di strategie che raggiungono in maniera capillare i territori e le differenti tipologie di domanda di attività sportiva – ha commentato il Presidente Andrea Pantano – Insieme possiamo costruire luoghi di reale inclusione delle differenze, possiamo incidere sulla qualità della vita delle persone, individuando tutti quegli strumenti tipici dello sport che sono capaci di essere agenti di cambiamento e leve socio-culturali insostituibili”.