Si alza il sipario sul Mondiale Senior Raffa e Volo di Mersin in Turchia
Mersin, un, due, tre. Dopo i Giochi del Mediterraneo, nel 2013, e il Mondiale Senior, nel 2019, la città turca si appresta ad ospitare i Campionati del Mondo senior, dal 1 al 5 novembre, per la prima volta in forma congiunta delle specialità Raffa e Volo.Per la massima rassegna iridata del Volo, il commissario tecnico Roberto Favre – con lui la pattuglia azzurra sarà completata dal capo delegazione Moreno Rosati, dal fisioterapista Valerio Remino e dal preparatore atletico Dario Campana - , ha variato per cinque sesti il gruppo dei convocati rispetto all'ultimo Mondiale. Torna a Mersin soltanto Emanuele Ferrero. Il saviglianese della Brb (14 ottobre 1988), detentore di 4 titoli iridati (2 con l'Under 18 e 2 con l'Under 23), verrà impiegato nella staffetta insieme a Stefano Pegoraro (9 giugno 1990). Il metalmeccanico di Conegliano, tesserato per la Marenese, andrà a caccia del suo primo alloro iridato, cimentandosi pure nel tiro progressivo. Chi invece cercherà di lucidare l'oro conquistato lo scorso anno ad Alassio, nella prova a coppie, sono l'astigiano Luigi Grattapaglia (3 ottobre 1990) e il ligure di Ferrania, Simone Nari (19 febbraio 1972). I due portacolori della Brb, si presentano rispettivamente con un palmares di 7 (2 Under 18, 2 Under 23, 3 Senior) e 5 titoli mondiali (3 Under 18, 1 Under 23, 1 Senior). Oltre che nella coppia, Grattapaglia scenderà in campo pure nell'individuale. Completa la cinquina, Daniele Grosso (13 febbraio 1988). Il torinese della Brb, con i suoi 5 ori iridati (3 Under 18, 2 Under 23), torna a vestire la maglia azzurra dopo l'Europeo di Alassio 2018. A lui l'incarico di cercare metallo prezioso nelle prove di combinato e tiro di precisione.Saranno 27 le Nazioni partecipanti. Fischio d'inizio martedì 1 novembre alle ore 8 con la prima fase a coppie. Finali sabato 5 a partire dalle 9,45 sino alle 18,30. Dopo i 5 titoli in palio dell'edizione 2001, dal 2003 è stata introdotta anche la staffetta. Questa pertanto è la decima con 6 titoli. Nel 2021 il Mondiale Senior, relativo a sole 3 prove, individuale, coppia e coppia mista, si è disputato insieme al Mondiale Femminile. Per l'archivio : nella prova a coppie (dal 1975 Coppa Principe di Monaco), l'Italia ha conquistato 10 titoli; nel tiro di precisione, dal 1991, 4 titoli (più 2 colti nel tiro tecnico dal 1984 al 1988); nel tiro progressivo, dal 1991, 3 titoli; nell'individuale, dal 1999, 2 titoli. Nelle prove di combinato, introdotto dal 2001, e di staffetta, dal 2003, l'Italia non è ancora riuscita a cogliere la medaglia d'oro.
Sono trascorsi più di tre anni dall'ultimo appuntamento mondiale per la Raffa: nel marzo 2019, come noto, a San Miguel de Tucuman, Gianluca Formicone ed Elisa Luccarini, al culmine della carriera anche per ragioni di età, conquistarono il titolo iridato nell'Individuale Maschile e Femminile, mentre Luca Viscusi e Chiara Morano, nella specialità Coppia Mista, salirono sul terzo gradino del podio.A Mersin, in Turchia, fra pochi giorni, saranno sette i titoli in palio: Individuale Maschile e Femminile, Coppia Maschile e Femminile, Tiro di Precisione Maschile e Femminile e, infine, Coppia Mista.I Commissari Tecnici della Nazionale - Giuseppe Pallucca e Germana Cantarini - hanno convocato gli atleti: Mirko Savoretti e Luca Viscusi (Caccialanza - Milano); Giuliano di Nicola e Luca Santucci (Boville - Roma); Chiara e Lea Morano (Osteria Grande - Bologna), Laura Picchio (Spello - Perugia) e Sanela Urbano (De Sanctis - Roma).Luca Viscusi (31 anni, originario di Erba, in provincia di Como) ha un palmares di tutto rispetto: tre ori (due a Squadre e uno nell'Individuale) agli Europei Juniores nel 2006 e nel 2008; un oro ai Mondiali Under 21 conquistato a Roma nel 2010 e un titolo europeo a Squadre, ottenuto a Crema nel 2016; infine, un bronzo nella Coppia Mista, con Chiara Morano, ai Campionati del Mondo nel 2019. Il "principino" potrebbe essere schierato nel torneo individuale; tuttavia, ancora non c'è alcuna ufficialità in tal senso, dal momento che le formazioni saranno comunicate dai responsabili tecnici poco prima dell'inizio della competizione.Ricco il bottino di vittorie internazionali anche per il 39enne teramano Giuliano Di Nicola: un titolo europeo a Squadre negli Under 18 e un mondiale, di nuovo a Squadre, a Iguazù, nel 2012; ben cinque ori ottenuti ai World Games e un bronzo mondiale nel 2015.Bacheca piena di trofei internazionali pure quella del 44enne recanatese Mirko Savoretti, atleta di immensa esperienza: quattro titoli continentali (tre a Squadre e uno nella Coppia, con Mattia Visconti, nel 2019); tre allori mondiali a Squadre (2003, 2007, 2012) e un Mondiale per Club (2011), con la società Monastier di Treviso.La 36enne bolognese Chiara Morano, nel corso della sua già lunga carriera, si è aggiudicata cinque titoli continentali: due a Squadre, due nell'Individuale e uno nella Coppia con Sanela Urbano, 27enne romana che, a Mersin, potrebbe forse gareggiare nella specialità del Tiro di Precisione.La 19enne perugina Laura Picchio, dopo aver vinto due titoli europei juniores, nel 2019, in Germania (uno nell'Individuale e un altro nella Coppia con Nicole Marchetti), si affaccia per la prima volta alla ribalta mondiale: notevoli le sue qualità che potrebbero condurla a disputare la specialità della Coppia Mista, magari insieme con un giocatore esperto e di sicuro affidamento.Esordio assoluto, invece, nelle competizioni ufficiali per il 45enne senese Luca Santucci e per la 36enne bolognese Lea Morano, gemella di Chiara; entrambi possono comunque vantare una notevole esperienza agonistica nel boccismo di alto livello e una accertata maturità tecnica.La delegazione azzurra, guidata dal vice presidente vicario della FIB Moreno Rosati, sarà composta anche dal professor Granata, responsabile medico, dal fisioterapista Valerio Remino e dal preparatore atletico Dario Campana nonché dall'arbitro internazionale Alessandro Morani.Inutile sottolineare che gli italiani partiranno con i favori del pronostico; tuttavia, la trasferta in Turchia si presenta insidiosa per una serie di ragioni legate soprattutto alle condizioni ambientali e all'incognita delle superfici di gioco.Siamo certi, in ogni caso, che la nostra rappresentativa si impegnerà al massimo delle proprie possibilità.
Nella foto Grattapaglia e Nari campioni del mondo a coppie 2021 sul podio di Alassio