Zanella, Targa, Garavaglia e Busettini sono i campioni d'Italia 2022. A Padovani il titolo della categoria BC5
Due titoli italiani in Veneto, uno in Piemonte, uno in Lombardia: questo il responso dei Campionati Italiani Assoluti di Boccia Paralimpica, disputati al Centro Tecnico Federale di Roma.
Riccardo Zanella della Orange Bowl di Padova nella categoria BC1, Claudia Targa della Orange Bowl Padova nella BC2, Renata Busettini della Bocciabili Sportento Torino nella BC4 sono i nuovi campioni italiani di Boccia Paralimpica. Mirco Garavaglia della Superhabily (Milano) è l’unico a riconfermarsi campione nella categoria BC3.
Nelle finali tricolori, Riccardo Zanella ha superato Pietro Melone della Polha Varese, Claudia Targa ha battuto Ciro Montanino della Polha Varese, Garavaglia ha vinto contro Gabriele Zendron della Boccia Viva (TN) e Bussettini ha avuto la meglio su Regla M. Alvarez della società Spilimberghese in Friuli.
Sul gradino più basso del podio, a conquistare la medaglia di bronzo: Diego Gilli della Bocciabili Sportento Torino (BC1), Andrea Loredan della Anshaf Trieste (BC2), Carlotta Visconti della Sportento Torino, (BC3) e Matteo Tosetti della Don Gino bosticco (BC4).
Gli atleti della categoria BC5, invece, hanno disputato il Campionato Nazionale. A vincere, Ilia Padovani della Polha Varese, al secondo posto Angelo Greco della Lupus Lecce, terza piazza per Claudio Comino della Spilimberghese.
“E’ passato appena un mese dalla conclusione della prova di Coppa del Mondo qui a Roma, la scorsa settimana, a Trevi, ci sono stati i campionati italiani unificati di bocce paralimpiche (Sitting, Standing e DIR), oggi, invece, siamo qui per i campionati italiani della Boccia. E’ stato un grande lavoro organizzativo” ha affermato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis, intervistato, durante le finali tricolori di Boccia Paralimpica. “Abbiamo dovuto allestire nuovamente i campi di Boccia. Noi siamo l’unica disciplina – ha proseguito De Sanctis - che pratica la Boccia in terreni di gioco differenti dalla disciplina stessa. Ad esempio discipline come il Tiro con l’Arco, il Tiro a Segno, o la Scherma si svolgono nello stesso terreno di gioco. La Boccia ha un terreno di gioco differente rispetto alle altre specialità, ovvero la palestra che, , laddove sia da allestire, i costi e le complicazioni aumentano. Nonostante ciò stiamo sviluppando al massimo la Boccia in tutta Italia”. “Presto avremo l’impegno di Mirco Garavaglia ai Campionati del Mondo, un motivo di grande prestigio per la Federazione. Attendiamo l’esito di questa manifestazione internazionale per poi prepararci per il prossimo anno, l’ultimo, per ottenere un pass di qualificazione alle prossime Paralimpiadi di Parigi 2024” ha aggiunto il numero uno della FIB. “La vetrina a cinque cerchi potrebbe proiettare la FIB verso la dimensione che merita. Non dimentichiamo che a bocce si gioca da millenni, mentre la nostra storia ufficiale è lunga 124 anni. Anche per questo motivo, lo sport delle bocce meriterebbe anche la vetrina olimpica” ha concluso De Sanctis.