Pietro Zovadelli vince il 45° Pallino d'Oro
La vittoria di Pietro Zovadelli su Giuliano Di Nicola al termine di una finale degna dei più grandi palcoscenici sportivi, pur su corsie infide e velocissime. Le tribune gremite dal pubblico degli appassionati non hanno mancato di sottolineare con ripetuti applausi i colpi più spettacolosi. Da evidenziare le prove incolori, nell'occasione, da parte della pattuglia degli stranieri invitati: il brasiliano Paolo De Castro, l'austriaco Gunther Baur, il sammarinese Jacopo Frisoni e lo svizzero Antonio Di Vicino, l'unico che ha fatto intravedere discrete potenzialità. L'organizzazione impeccabile da parte della Polisportiva Rinascita di Budrione di Carpi ha conferito ulteriore lustro alla classicissima della Raffa.
Questi sono gli elementi essenziali che hanno caratterizzato la 45^ edizione del "Pallino d'Oro", svoltasi sabato 6 gennaio 2024, aprendo come da tradizione l'annata boccistica.
La gara internazionale, riservata a 32 individualisti, è stata ben diretta da Massimo Serafini, assistito nell'occasione da Marco Lasagni che ha coordinato lo staff arbitrale.
Lo "zar" Pietro "il Grande" Zovadelli (che da quest'anno è tornato a indossare la maglia della Caccialanza di Milano) ha messo il proprio sigillo sull'albo d'oro di questa classica in virtù di una capacità tecnica impressionante, corroborata da tenacia e sagacia tattica. Nella finalissima, Zovadelli ha sconfitto per 12 a 10 Giuliano Di Nicola - alfiere di Sant'Angelo Montegrillo (PG) - al termine di un incontro equilibrato in cui entrambi i campioni sono riusciti ad esprimere al meglio le loro indiscusse e indiscutibili qualità.
Sul terzo gradino del podio, a pari merito, sono saliti Luca Santucci (Sant'Angelo Montegrillo - PG) e Pasquale D'Alterio (Giorgione 3Villese - TV), autori entrambi di una buona prova.
Domenica 7 gennaio, invece, ad aggiudicarsi il "Trofeo Rinascita" - torneo a cui hanno preso parte 666 individualisti di tutte le categorie - è stato Gabriele Marinelli, da pochi giorni tesserato per la società Flaminio di Roma.
In finale, Marinelli ha avuto ragione di Mattia Visconti (Caccialanza - MI) con il punteggio di 12 a 10, dopo una partita densa di colpi di scena e giocata da entrambi a ottimi livelli.
Al terzo posto, ex aequo, si sono piazzati Davide De Sicot (Jolly - VR) e l'immenso Pietro Zovadelli, fermato in semifinale dal compagno Mattia Visconti. Anche per Zovadelli, insomma, è scattata implacabile la cosiddetta "legge" di Budrione: infatti, nella storia boccistica di queste due manifestazioni, il giocatore che si è aggiudicato il "Pallino d'Oro" non è mai riuscito a vincere la gara nazionale del giorno successivo!