De Sanctis a La Repubblica: "La Casa delle Bocce a Roma? Aspettiamo il Comune...”
Sull'edizione digitale di Repubblica a questo link, l'intervista del presidente federale Marco Giunio De Sanctis, che si riporta di seguito.
Marco Giunio De Sanctis, presidente della FIB, Federazione Italiana Bocce, al suo secondo mandato, torna a parlare del piano per riqualificare la Casa delle Bocce a Roma al Torrino, al Centro Tecnico Federale. “E’ passato più di un anno da quando abbiamo avviato le procedure per ottenere il permesso a costruire da parte del Comune di Roma e, quindi, siamo in attesa dell’ultimo tassello rappresentato dalla Conferenza dei Servizi di Roma Capitale per l’autorizzazione finale. Da quel momento si procederà alla gara di appalto dei lavori da eseguire per circa 2 milioni e 780mila euro”. E continua: “Sei mesi fa il Coni ha espresso in merito il proprio parere favorevole, quindi auspichiamo che, a breve, già sottoscritta la convenzione con il Dipartimento dello Sport e Sport e Salute, si possa procedere con l’individuazione dell’azienda più idonea a realizzare l’ambizioso progetto. Ci auguriamo che in pochi giorni arrivi il benestare definitivo, visto che stiamo parlando di un impianto già esistente ed in regola”. Per entrare più nel dettaglio sulla nuova Casa delle Bocce, spiega il presidente che “verrà costruita la sede federale a due piani, per la Fib nazionale, per il Comitato Regionale Lazio, per la Delegazione capitolina e per la società a responsabilità limitata FIB Impianti Sportivi, prosecuzione del consorzio Unifib, organismo in grado di svolgere attività sportiva istituzionale e supportare l’impiantistica sportiva nazionale. Si tratta di una operazione virtuosa, che farebbe risparmiare soldi a tutti, compreso Sport e Salute, che al momento paga un ingente affitto presso la struttura attuale in via Vitorchiano. Ribadisco che ogni Federazione sportiva dovrebbe avere una propria casa”.
Nel corso del prossimo weekend intanto si svolgerà il primo stage di preparazione del 2024 per gli azzurri della Boccia Paralimpica. Due giorni di allenamenti, il 17 e il 18 febbraio, a Magenta (MI). “Obiettivo della FIB è la qualificazione ai Giochi Paralimpici del prossimo mese di agosto– ha affermato il presidente della Federbocce – Per tale ambizioso traguardo, FIB ha messo a disposizione tutti i mezzi necessari per far crescere i nostri atleti dal punto di vista tecnico e renderli più forti a livello internazionale. Non sarà facile, poiché quella portoghese è l’ultima occasione per staccare il pass di qualificazione a Parigi 2024 e servirà un cambio di mentalità, rivolto all’agonismo nella più ampia accezione del termine, ma soprattutto gli azzurri dovranno necessariamente arrivare nelle prime tre posizioni nella prova a coppia della categoria BC3. Servirà il massimo impegno da parte di tutti”.
Capitolo fondi- “La Federazione deve trovare ulteriori risorse economiche, alla luce dell’insoddisfacente finanziamento ricevuto da Sport e Salute, ancora basato su criteri anche equilibrati, ma non su quello più importante riferito al reale dimensionamento dei vari movimenti sportivi. Abbiamo potenzialità per reperire fondi ulteriori, attraverso eventi, la rimodulazione delle quote d’iscrizione e tesseramento, le sponsorizzazioni, i corsi per la formazione di nuovi tecnici e istruttori, i diritti televisivi, ma anche tramite l’omologazione delle corsie di gioco ed accordi con società interessate alle energie alternative. Per troppi anni ci siamo crogiolati su numeri elevati di tesserati affiliati senza seguire i cambiamenti dello sport italiano e sfruttare le altre molteplici possibilità di introito economico”.