Boccia Paralimpica, sfuma il sogno di Parigi 2024 per Garavaglia e Marchisio
Niente Paralimpiadi per Mirco Garavaglia e Giulia Marchisio. È questo il verdetto del World Boccia Paralympic Qualifier Tournament di Coimbra, disputatosi in Portogallo dal 22 al 28 marzo. I due atleti azzurri della categoria BC3, reduci da due successi e due sconfitte non voleranno a Parigi 2024.
Troppo altalenanti le prove di Mirco Garavaglia e Giulia Marchisio che non sono riusciti a superare la fase a gironi. È iniziato subito male il torneo per i due atleti azzurri che hanno subito un netto ko per 6-0 contro la Polonia. Poi c’è stata una ripresa nel secondo round con la vittoria per 7-6 sul Giappone. Di nuovo una sconfitta per l’Italia nel terzo turno con la Colombia che ha prevalso per 5-2, mentre nell’ultimo round, il quarto, i ragazzi del ct Loreno Targa hanno superato solo al tie break la Svezia (4-4).
“In meno di sei anni abbiamo avuto la possibilità di partecipare alle Paralimpiadi di Parigi 2024 attraverso una wild card per i buoni risultati conseguiti ed è stato un passo in avanti che naturalmente non ci appaga del tutto” ha dichiarato il numero uno della Federbocce, Marco Giunio De Sanctis– “Ci dispiace enormemente che sia sfumato tale ambizioso traguardo soprattutto perché la nostra Federazione ha bisogno di immagine e le Olimpiadi, per normodotati e/o disabili che siano, sono la vetrina che manca a una Federazione completa come questa per ottenere la considerazione che merita” ha aggiunto De Sanctis. “C’è rammarico anche perché in questi anni abbiamo messo a disposizione tutti i mezzi necessari per far crescere i nostri atleti dal punto di vista tecnico e renderli più forti a livello internazionale”. “Come lo scorso anno – ha proseguito De Sanctis - abbiamo ottenuto buoni risultati per incrementare il punteggio per il ranking internazionale, ma purtroppo non è stato sufficiente. Quella portoghese era la nostra ultima occasione per staccare il pass di qualificazione a Parigi 2024, anche se esiste una possibilità, seppur remota, che possano ripescare il nostro azzurro Mirco Garavaglia nella prova individuale. Se non sarà Parigi tenteremo di qualificarci per Los Angeles 2028”.
“Siamo stati ammessi al World Boccia Paralympic Qualifier Tournament di Coimbra non per il ranking, ma per i meriti ed i progressi della coppia BC3 nei decorsi anni” ha dichiarato il ct Loreno Targa. “Siamo partiti in questo torneo dall’ultima posizione con la consapevolezza di doverci confrontare con le nove migliori coppie BC3 del mondo non ancora ammesse alle Paralimpiadi di Parigi. Con molta serenità e determinazione, Giulia e Mirco hanno affrontato la sfida vincendo i confronti con il Giappone (Campione Olimpico a Tokyo ndr) e la Svezia, perdendo con Polonia e Colombia entrambe passate alle semifinali” ha aggiunto Targa. “Il terzo posto nel girone (al pari con la Colombia giunta in semifinale solo per differenza punti) e il probabile sesto posto (la classifica si conoscerà solo in serata) dimostrano che la nostra coppia è ormai in grado di competere con le migliori al mondo. Le ottime strategie di gara, la volontà e la tenacia non sono bastate per raggiungere l’obiettivo della qualificazione lasciando un po’ di amaro in bocca” ha concluso Targa.