Sabato e domenica a Loano le Final Four del Campionato di Promozione
Il Campionato di Promozione è giunto al suo "atto finale" con la disputa delle Final Four in programma sabato e domenica prossimi a Loano; un traguardo insperato alla vigilia della stagione ed ora vissuto con euforia e determinazione dagli atleti della Nuova Boccia che vedono la promozione in A2 come una possibile realtà.
La squadra alessandrina del "diesse" Bruno Grosso si "affaccia" a questa due giorni agonistica in terra ligure con la consapevolezza di non avere nulla da perdere e la speranza di scrivere una pagina importante nella storia boccistica alessandrina proprio alla vigilia del compleanno della società che festeggerà il secolo di attività il prossimo 24 aprile.
L'ambiente è sereno a conferma che il raggiungimento della fase finale di Loano sia un obiettivo ottenuto ben oltre le aspettative come pure la prima posizione in classifica parimerito con Andora nella regular season anche se gli scontri diretti hanno costretto la Nuova Boccia agli spareggi; Andora che viene considerata la favorita al salto di categoria proprio per aver sconfitto due volte gli alessandrini in campionato ed inoltre per il fattore campo in quanto i propri giocatori conoscono molto bene i terreni della struttura sportiva loanese.
Di buon livello anche Bra mentre l'Auxilium sarà costretta a spareggiare sabato mattina a Pietra Ligure contro la qualificata del girone sud, l'Ossese, società sarda di Ossi (Sassari).
Il sorteggio per le gare del pomeriggio del sabato sarà effettuato pochi minuti prima del fischio d'inizio della Final Four fissato per le 14,30.
Domenica mattina le due vincenti si affronteranno e da loro uscirà il nome della prima società promossa.
La perdente invece spareggeraà nel pomeriggio con la vincente delle cosidette perdenti il primo incontro per la seconda promozione.
La Nuova Boccia fà dunque l'occhiolino alla A2; non ci resta altro che formulare il migliore e sincero "in bocca al lupo" ai "ragazzi" del presidente Renzo Reverso.
Lo sport e le bocce alessandrine hanno "fame" di tornare ai livelli che gli competono.