"Bocciando s'impara" - alla Familiare una bellissima giornata all'insegna dei giovani e delle bocce
Oltre cinquecento studenti delle scuole primarie dell'Istituto Comprensivo di Spinetta Marengo, quella che tutti gli alessandrini conoscono come la zona della "Fraschetta", sono stati protagonisti presso la bocciofila La Familiare di Alessandria, del progetto "Bocciando s'impara", promosso dalla Federbocce con il benestare del MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).
Una mattinata all'insegna dell'avvicinamento dei giovani allo sport delle bocce vista la concomitante manifestazione di atletica leggera nel limitrofo Campo Scuola Comunale.
A gruppi di due classi alla volta, i "piccoli atleti" con i loro insegnanti sono stati accolti sui campi della Familiare dallo staff di istruttori di base della Federazione sotto la "direzione" del Presidente Regionale Claudio Vittino che ha fatto gli onori di casa introducendo i ragazzi in un percorso formativo di avvicinamento allo sport delle bocce con la curiosità nei confronti di un'attività agonistica in evoluzione ed orientata proprio alle nuove generazioni.
Guglielmo Guido si è reso protagonista di una prova dimostrativa "veloce" per far conoscere il lato spettacolare dello sport delle bocce tra gli "olè" dei piccoli amici.
In seguito, suddivisi in gruppi, seguiti dagli istruttori, i ragazzi si sono cimentati in prove di precisione a punto ed in bocciata con bocce metalliche tipo "petanque" in percorsi appositamente studiati per loro.
Tanta la curiosità ed anche la passione messa in campo da ragazzi e ragazze che, al termine, non si sono voluti perdere la foto ricordo con il loro "campione", il testimonial della manifestazione Guglielmo Guido.
Una grande soddisfazione anche per tutta l'organizzazione della Federbocce e della società ospitante nel vedere la passione dimostrata dai "piccoli atleti".
Un ringraziamento, a nome del Presidente Regionale Claudio Vittino, al Delegato Provinciale Giuseppe Pozzi, agli istruttori Giorgio Pasquin, Marco e Fabio Corradin, Mario Sclocci e Mauro Bavastri; ai collaboratori Enzo Monticone e Gianpaolo Polo e naturalmente .... al "bomber" Guglielmo Guido.