Alla Nuova Boccia non riesce l'impresa del salto in Serie A2
Non ce l'ha fatta la Nuova Boccia a conquistare la Serie A2.
Il sogno per i ragazzi del diesse Bruno Grosso si è infranto, per il secondo anno consecutivo, sui campi di Loano nella Final Four del Campionato di Promozione.
Dopo aver raggiunto un traguardo insperato alla vigilia con la qualificazione come seconda di girone ed il seguente successo con la Cellese nello spareggio Play Off, la squadra alessandrina è caduta a Loano contro formazioni di grande caratura.
Partiti male nelle prove classiche del confronto con La Boccia Carcare, Fossati e compagni hanno tentato la rimonta ma l'handicap iniziale è stato determinante.
Identica sorte per lo squadrone della Chiavarese dei vari Lino Bruzzone, Paolo Ballabene, Picasso, Ravera e di quel Marco Carlevaro ben conosciuto qui da noi.
Così per la Nuova Boccia l'impresa è divenuta ancora più difficile in quanto alla seconda partita è stata costretta a giocare proprio contro i favoriti della vigilia. La squadra del Presidente Bruno Orso ce l'ha messa tutta ma ha dovuto cedere nel primo incontro a terne dell'ultimo turno di gioco dando via libera alla formazione ligure che domani pomeriggio se la vedrè contro La Boccia Carcare nello spareggio decisivo.
La promozione in Seria A2 arride per il momento alla Centallese, squadra di grande spessore tecnico a rappresentare una società esempio delle bocce piemontesi, sia nel volo che nella petanque. Un sodalizio storico che è riuscito ad amalgamare giocatori di livello a sempli appassionati, dove tutti giocano a bocce, dai giovani agli anziani.
Alla Nuova Boccia il plauso si essere arrivata a Loano: una bella torta senza però la ciliegina finale.