Domenica l'edizione numero 99 della Coppa Città di Alessandria anche se di anni ne ha 101
La Coppa Città di Alessandria compie 101 anni, ma non li dimostra.
Una lunga storia di bocce iniziata il 15 aprile 1923 con la prima edizione vinta dalla Boccia di Alessandria per merito di Calì, Baratta e Robotti.
Sulla carta quella in programma domenica prossima dovrebbe essere l'edizione numero 102, in realtà è la 99^ in quanto per tre volte non venne disputata: nel 1944 e '45 a causa del Conflitto Mondiale e nel 2020 per la pandemia.
La storia della Coppa Città di Alessandria è piuttosto complessa:
dal 1923 al 1950 era libera a tutte le categorie; venne suddivisa in due gare distinte A e B dal 1951 fino al 1962
dal 1963 le gare divennero 3 (A, B, C denominate anche Nazionale, Regionale, Propaganda)
rimase tale fino al 1989 in quanto dal 1990 fu trasformata in provinciale o comunque per le categorie C e D
in alcune occasioni era riservata solamente a giocatori del comitato provinciale alessandrino, in altre potevano partecipare anche atleti di altri comitati
la 99a edizione è inserita nel Circuito Alto Piemonte
I numeri della Coppa Città di Alessandria sono sempre stati "imponenti" come partecipazione
Prendiamo a caso l'anno 1951, stagione nella quale si passò alla suddivisione in due gare separate, A e B: 56 quadrette della A e 255 terne della B - complessivamente 989 giocatori - e pensare che all'epoca non esistevano i mezzi di trasporto di oggi.
Sfogliando l' Albo d'Oro della Coppa Città di Alessandria possiamo osservare che nelle prime 26 edizioni (fino al 1950) per 6 volte il successo è andato a società di Alessandria (La Boccia '23, '25 - Circolo Chiappino (Bocciofilo Alessandrino) '41 - Dopolavoro Ferroviario '43 - La Familiare '46 e Borsalino '50.
Poi vittorie di squadre liguri e piemontesi (Fulgor Asti '24, '30 - Lancia Torino '26, '34 - La Cervo Torino '27 - Andrea Doria Genova '28, '29, '31, '32 - Way Assauto Asti '33, '35 - Ilva Savona '36 - Snia Viscosa Torino '37 - Elli Zerboni Torino '38 - San Pietro Asti '39 - Dimm Genova '40 - Frigit Torino '42 - Genovese '47 - Colombo Genova '48, '49).
Dal 1951 e fino all'ultima disputata dell' '89, la Coppa Città di Alessandria della categoria A è rimasta tra Tanaro e Bormida solamente tre volte (Bocciofilo Alessandrino '51 e Borsalino '52, '53).
Record di successi per la Pianelli Traversa di Torino (9 vittorie) davanti alle genovesi Colombo con 5 e Andrea Doria 3.
Hanno alzato 2 volte la coppa Nizza Torino, Bolzanetese Genova, Avvenire San Paolo Torino, Elli Zerboni Torino.
1 vittoria a testa per San Fruttuoso Marassi, Way Assauto Asti, Fiat Torino, Rivodorese Torino, Lancia Torino, Barbano Savona, Veloce Club Pinerolo, Accorsi Tuttobocce Torino, Lancia Caudera Torino, Genovese, Stronese Vercelli.
Compessivamente l'Albo d'Oro della Coppa Città di Alessandria della massima categoria incorona la Pianelli Traversa con 9 vittorie davanti alle genovesi Andrea Doria e Colombo con 7.
Sono stati tanti i campioni che hanno scritto il proprio nome nell'albo d'oro della competizione che i non più giovani ricordano richiamare grande pubblico e giocatori sui campi tracciati in Piazza Garibaldi.
Il record-man è Umberto Granaglia che ha vinto la Coppa Città di Alessandria 12 volte, seguito da Giuseppe Andreoli con 10, Arrigo Caudera e Aldo Baroetto 7, Nicola Sturla 6, Pasquale "Lino" Bruzzone 5.
Tra i giocatori alessandrini nota di merito per Sergio Morelli e Paolo Notti.
Sergio Morelli si è imposto 4 volte nella gara della A e 2 in B; Paolo Notti ha vinto 2 volte in A e 1 in B.
Questa è storia che non potrà essere cancellata ma chissà, un giorno, riscritta se la massima categoria tornerà a far parte di questa grande manifestazione.
I giorni nostri ci raccontano che domenica, con organizzazione della Familiare, si disputa la 99^ edizione della gara fiore all'occhiello per tanti anni dello sport alessandrino.
Due gare distinte CC/CD e DD dirette da Antonio Sartoretto e Gianpaolo Polo.