Coppa Città di Alessandria categoria D - Trionfa la Calamandranese
Sara Cordara e papà Giampiero hanno scritto i loro nomi nel prestigioso albo d'oro della Coppa Città di Alessandria giunta quest'anno alla 99^ edizione.
La coppia della Calamandranese ha messo in fila tutte le formazioni della categoria D che ambivano al successo nella centennale competizione "mandrogna".
Una lunga storia di bocce tra Tanaro e Bormida iniziata nel 1923 (sono state saltate tre edizioni a causa di conflitti bellici e pandemia) e che doveva essere una grande festa di partecipanti e pubblico.
Purtroppo quest'ultimo è stato notevolmente limitato in quanto, a causa del maltempo, si è dovuto giocare al coperto.
Ad organizzare era la società La Familiare.
L'edizione 2024 è stata vinta dalla Calamandranese che si è imposta con il punteggio di 13 a 6 nei confronti della coppia della Nuova Boccia composta da Luciano Tognin e Piero Porzio.
In semifinale Sara e papà hanno eliminato i compagni di società della Calamandranese, Antonio Soave e Vittorio Sandrone (13 a 5) mentre Tognin e Porzio si sono sbarazzati 13 a 3 di Andrea Fallabeni e Fabrizio Balboni (Cassanese).
Si sono fermati negli otto: Silvano Barbierato-Duilio Sforzin (Bocciofilo Alessandrino), Celestino Maggioletti-Enrico Ravera (Soms Belforte), Alessandro Banderè-Davide Borile (Valdenghese), Pietro Paolo Bo-Giovanni Guido Maria Caratti (La Boccia Acqui Terme).
Ha diretto Antonio Sartoretto.
LE FORMAZIONI FINALISTE HANNO OTTENUTO LA QUALIFICAZIONE ALLA FASE FINALE DEL CIRCUITO ALTO PIEMONTE