Si ferma negli ottavi del Settore Ovest l'avventura della Familiare in Coppa Italia
Pronostico rispettato al "Busso" di Alessandria anche se, sotto sotto, La Familiare ci ha creduto fino in fondo nell'accarezzare il sogno di entrare nell'olimpo delle fantastiche otto del raggruppamnento Ovest della Coppa Italia.
La formula che vedeva il team alessandrino giocare il doppio turno casalingo aveva sicuramente caricato i ragazzi di Giuseppe Pozzi che hanno dato una prova di forza superando nettamente 6 a 0 i carrarini del Fossone ma poi hanno dovuto cedere con identico risultato alla "corazzata" Gaglianico, compagine destinata a recitare un ruolo da protagonista nella massima categoria per la lotta allo scudetto tricolore.
Nel match contro Fossone, si sono registrati incontri combattuti: l'hanno spuntata i padroni di casa per merito di Davide Montaldi (individuale 13-7), Roberto Borsari-Adriano Prando (13-8 a coppie) e la quadretta Kevin Montaldi-Massimo Gatti-Carlo Baghino-Franco Rossi per 9 a 7.
Contro Gaglianico, non è riuscito Davide Montaldi a reggere l'urto contro Gabriele Graziano cedendo 13 a 4; la coppia Kevin Montaldi-Adriano Prando ha ceduto 13 a 6 nei confronti di Mauro Bunino e Denis Pautassi. Il match si è virtualmente concluso con questi due risultati; sul campo anche la quadretta alessandrina (Massimo Gatti, Roberto Borsari, Carlo Baghino, Franco Rossi) era sotto 10 a 5 contro i big Roberto Doria, Silvano Cibrario, Simone Mana e Simone Ariaudo, diretti dalla panchina da Enzo Granaglia.
Una bella avventura sottolineata dai complimenti di tutti per la squadra alessandrina chiamata ben presto a rappresentare in Serie B la città di Alessandria visto che la Nuova Boccia ha ricevuto l'ufficialità dalla Federazione di poter trasferire il titolo sportivo a Novi Ligure per il prossimo campionato, sempre di B.
Ci guadagna Novi, perde invece la città di Alessandria che sarà anche privata così dello storico derby "fra Tanaro e Bormida".