#LENOSTREBOCCIOFILE: MONTEREALE

In macchina o in treno, a Potenza si giunge facilmente. E una volta approdati - come settima tappa del nostro viaggio tra le bocciofile lucane - saliamo nella parte alta della città: sulla cima del Monte Reale. Qui si è sempre fatto sport, da quei lontani anni '20 quando Alfredo Viviani fondò la sua polisportiva di atletica leggera, calcio e scherma. Ma fu anche qui che nel secondo dopoguerra si iniziò a giocare a bocce, grazie all'attivismo dei reduci e degli ex combattenti. I campi di Montereale furono quindi la culla delle bocce a Potenza, generando due "figlie": La Potentina, la decana delle bocciofile lucane, poi sviluppatasi nella Villa Santa Maria, e la "Montereale", che dal 1979/80, gara dopo gara, cominciò a diventare la società che tutti conosciamo. Attività agonistica intensa, un palmares ricco di trofei e di titoli regionali e nazionali, tra cui quello del Campione italiano di categoria B individuale di Felice Rosa del 2017. Oggi questo galoppo verso nuovi traguardi continua, sotto la presidenza di Gerardo Palazzo, forte di squadre sempre in fermento e di una compagine sociale tra le più numerose in Basilicata.