Quello che è stato annunciato al microfono prima delle partite dell'ultima serata.
Gualtiero.... signore e signori buonasera, siamo giunti all'ultima serata di questa 65 esima edizione della Boccia d'Oro 2017 il pubblico presente lunedì e questa sera, dimostra che questa manifestazione nonostante la sua età, genera sempre un alto interesse nel nostro ambiente. Per quanto riguarda le edizioni di questi ultimi anni, dobbiamo ringraziare Ugo Pinarello ed i suoi sponsor, Lauretana, Panificio Patti e Botalla Formaggi.
Ringrazio anche tutti voi signore e signori del pubblico, sempre numerosi e competenti, un giusto contorno a sostegno degli atleti in campo e anche di Ugo, un grazie anche a Grazia.......
passo la parola al neo presidente Fabrizio
Fabrizio... Buona sera a tutti, non nego un briciolo di emozione per essere qui per la prima volta a parlarvi in questa occasione. In questa serata sono qui sia come giocatore della società Valle Elvo, per il passaggio alla prima categoria e come Presidente del Comitato di Biella. E' un onore per me essere stato scelto come rappresentante di tutti voi, per i prossimi quattro anni. Cercherò di essere il presidente e l'amico di tutti e con tutto il gruppo del nuovo comitato cercheremo di fare del nostro meglio per fornire nuovi stimoli.
E' un piacere vedere questo numeroso pubblico ancora oggi attratto da questa manifestazione.
Mi complimento con gli addetti ai lavori, gli arbitri che hanno seguito lo svolimento di questo torneo, con gli atleti che sono qui a giocarsi il primo posto o la salvezza.
Ringrazio tutte le società che hanno partecipato, in bocca al lupo a tutti. Buon divertimento!
prosegue Gualtiero... L'edizione di quest'anno è intitolata a RINO LANZA, imprenditore tessile, persona squisita, che grazie alla sua passione per il nostro gioco/sport, da Presidente degli Amici Chiavazzesi, ha, dopo la mitica Biellese,
per primo, portato giocatori di talento nel nostro ambiente, partecipando al campionato della massima serie,negli anni 80. Giocatore di buon livello, che oltre ad essere sempre stato protagonista nelle poule della massima categoria, ed aver ottenuto ottimi risultati nelle categorie minori, ha conquistato anche il titolo di Campione Italiano a terne di cat. C in formazione con Nedis Moggio e Tonino Castaldelli naturalmente con i colori degli Amici Chiavazzesi.
Voglio citare due frasi di Rino che sono impresse da anni nella mia mente,
la prima, Lui assistì ad una fase finale della coppa italia di cat. A, io ero nella squadra degli amici vaglio di Poratelli suo compagno di molte sfide, ed eravamo contro la sua Amici Chiavazzesi. Al termine della partita di scarso livello, si avvicino' a tutti noi 8 giocatori e ci disse... con le vostre prestazioni di questa partita avete dato una bruttissima immagine di quello che è il livello del nostro gioco a Biella...
la seconda, quando ormai la mia resa da bocciatore era ai minimi livelli, mi chiese se volevo tesserarmi da Loro dicendomi che era troppo facile prendere nel proprio organico un giocatore nella sua massima forma, ma che a volte bisognava riporre fiducia in un giocatore durante la sua fase discendente... e con grande mia soddisfazione mi tesserò da loro.... purtroppo la mia resa non ripagò le sue aspettative...
L'ideatore Ugo Pinarello di questo premio alla memoria di Rino offerto dai famigliari, ha ritenuto un ottimo accosto, consegnarlo quale premio alla carriera a Pier Ugo Franzoni, tutt'oggi in splendida forma, Amico e unitamente a Rino colonna portante della mitica Amici Chiavazzesi.
Abbiamo presenti qui con noi per consegnare il premio la sorella Franca, il nipote Aldo ed il cognato Mario. Procediamo con la premiazione..........
Al termine delle sfide che hanno decretato quanto è visibile qui sopra sullo sviluppo degli incontri, sono stati premiati società e giocatori come da montepremi prestabilito. Come da disposizioni dell'ex presidente Dantonia, la pittrice Riccarda Zanardi ha preparato dei tondi in legno, raffiguranti lo stemma della FIB con al suo interno dei vari dipinti. Il Presidente Rossetti ha poi consegnato uno stemma dipinto da Riccarda al suo predecessore Dantonia Giovanni.
Nelle foto oltre a tutti i giocatori finalisti, i famigliari di Rino Lanza, Riccarda, Giolo in rappresentanza della Capannina, Tregnago e Bonardi (B.V.F.T.) Rasi (CT Valle Elvo) Tregnago (RCTRegione Piemonte) Scaglia (FIB-BI), gli arbitri Vergano e Gaudino ed il "Boss" attuale della Boccia d'Oro Ugo Pinarello.