16 - 03 - 20 Ci ha lasciato Gianni Negrusso
GAGLIANICO IN LUTTO
E' mancato Gianni Negrusso
Gianni Negrusso è stato il migliore rappresentante del mondo delle bocce biellesi di questi ultimi decenni. Da sportivo ha raggiunto il massimo livello, la categoria A. E lo è rimasto per anni, ma non per caso, ha interpretato questo ruolo con estrema correttezza, rispettando sempre gli avversari. Ma anche con lo spirito dell'atleta, allenandosi costantemente con lunghe camminate e corse preparatorie, esercizi ginnici e gli indispensabili riscaldamenti prima delle partite. Cosciente che un atleta è, e lo rimane tale, solo con la preparazione e l' allenamento. Condizioni non banali e che in pochissimi comprendono e perseguono nel mondo delle bocce. Gianni è stato anche il braccio destro di Sandro Bonino che, con il Crc Gaglianico, ha portato il boccismo biellese ai vertici, nazionale ed europeo. Gianni sapeva cercare gli atleti da inserire nei giusti ruoli per fare grande il Crc Gaglianico, ed i risultati gli hanno dato ragione. Il patron Sandro Bonino, durante la presentazione della squadra all'inizio dell'attuale campionato di Serie A disse: senza Il lavoro di Gianni non riuscirei a fare tutto questo. Chiedendo un grande applauso per Gianni Negrusso. Un giusto riconoscimento, a sottolineare il puntuale e competente lavoro che Gianni svolgeva come "manager" della squadra. L'interpretazione dei ruoli, di atleta prima e di dirigente poi, sono le lezione da seguire, che Gianni ci ha lasciato.
Sante Tregnago
È stato Sandro Bonino a darmi l'incredibile notizia. Con la voce tremante e un groppo in gola Sandro mi ha interrotto la serata e riempito il cuore di tanta tristezza. A malapena siamo riusciti a salutarci le lacrime ci hanno inumidito gli occhi e stretto un nodo in gola. Il Gianni se n'è andato. Ancora non conosciamo l'esatto motivo di una simile disgrazia per la sua famiglia che tanto adorava, per i suoi tanti amici e non per ultimo per il suo Crc Botalla del quale era tutto. Dapprima ottimo giocatore poi direttore sportivo e factotum. Con Sandro rappresentavano un tandem inseparabile. Ma non solo Gianni ha vissuto per la sua famiglia e per lo sport. Non solo il mondo delle bocce lo ricorda con immenso affetto, ma al dolore si unisce pure il mondo del calcio. Gianni è stato un valido calciatore, un bomber che dalle giovanili del Gaglianico ha preso il volo per diversi club della regione fino a raggiungere la serie D. Lo ricordo avversario della Biellese nelle file dell Arona e poi tra i più gettonati protagonisti dei vari tornei notturni che ai suoi tempi riempivono le serate del Piemonte intero a fianco dei vari La Firenze, Marchesi ecc. Gianni è stato un grande atleta e soprattutto un grande uomo. Ci mancherà e soprattutto mancherà alla sua magnifica famiglia e al Crc Botalla al quale ha riversato tutta la sua passione e qualcosa in più. Ciao Gianni un forte abbraccio da tutti noi appassionati, ex compagni di tante avventure e dai tuoi giocatori a iniziare da capitano Doria sino a Edo Graziano. Ora raggiungi Flavio Avetta e assieme componete una coppia dura battere. Una lacrima ti umidisca il tuo buon viso. Non ti dimenticheremo.
Ugo Pinarello
Ieri sera il mio dolore era immenso e non ho avuto la forza, la voglia, la capacità di dire qualcosa a Gianni, in testa avevo mille domande ma non ho avuto risposte, stamattina dopo una notte insonne e un po' più lucido voglio dire a Gianni: un amico è per sempre, anzi oggi più che mai, oggi che non avremo più modo di stare insieme, oggi che le nostre vite sono cambiate e tu chissà dove sei e cosa stai facendo. Sarai per sempre un amico perché una parte di te sarà sempre con me, un giorno ci ritroveremo e io nel frattempo dovrò fare quello che abbiamo fatto insieme sorridere, divertirmi e vivere. Sai, amico mio, non pensavo che ci saremmo allontanati così presto, mi ritrovo a pensarti e a scriverti, a immaginarti fra gli Angeli in festa e a sperare che li tu stia meglio.Ti dico grazie perché per me sei sempre stato un punto di riferimento, e ora che non ci sei più ti porto con me nel mio cuore ma non posso abbracciarti e nessuno e niente riuscirà a colmare questo vuoto. Un amico come te non si dimentica, un amico come te si ricorda tutti i giorni e tutte le ore. Un amico come te è per sempre. Vivrò così sorridendo e divertendomi, affinché ogni mia risata permetta al tuo volto di splendere sul mio. Ti voglio bene ora e sempre. Ciao Gianni.
A Anna Maria, Simona, Camilla, Alessia, alla piccola Lucrezia e alle loro famiglie un grande abbraccio, Claudio
Claudio Boschetto
Alcuni pensieri di alcuni dei molti Amici che hai. Ciao Gianni...