PICCOLI BOCCIOFILI CRESCONO

BOLZANO/LAIVES. Sei classi per un totale di 103 bambini. Si è concluso positivamente il progetto giovanile “Bocce, tutti in gioco”, voluto fortemente dalla Federbocce Bolzano, progetto che ha coinvolto la scuola primaria “M. Gandhi” di Laives. Nelle ultime settimane dell’anno scolastico, il bocciodromo “Allo Zenit” di via Galizia ha accolto decine e decine di bambini, i quali hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino una delle discipline più praticate e popolari d’Italia. Notevole l’impegno messo in campo dalla Federbocce Bolzano, presieduta da Francesco Servadio, che ha raccolto i frutti di un anno e mezzo di duro lavoro. Il progetto federale, riconosciuto dal Coni, è unico nel suo genere e rappresenta una novità assoluta nel panorama altoatesino. L’attività si è svolta sotto l’attenta guida di personale qualificato, che ha frequentato con profitto i corsi di specializzazione della Federbocce. Centrale il ruolo del Tutor Regionale F.I.B., ricoperto da Carlo Todeschi, il quale ha provveduto a formare un team di educatori scolastici, composto dalle atlete Tatiana Menegolo e Cristina Paruta. La Federbocce Bolzano mira ad estendere l’attività giovanile anche ai comuni di Bolzano e Merano. “Desidero ringraziare il dirigente scolastico, Marino Santuari e tutte le insegnanti della scuola primaria “Gandhi”, che hanno creduto nell’iniziativa”, afferma il presidente Servadio. Che precisa: “Il nostro obiettivo primario è creare un solido settore giovanile. Quello delle bocce è uno sport sano, che può essere praticato a qualsiasi età. E’ giunto il momento di cambiare pagina: il Comitato F.I.B. Bolzano punta sulle nuove leve”. L’intero staff è ora al lavoro per progettare la prossima stagione, che si preannuncia ancora più entusiasmante.
L'articolo - dal quotidiano "Alto Adige" 14/07/2014