La Fib Calabria piange la scomparsa di Filippo Caliò. Il cordoglio di Mazzei e Perricelli
Ha lasciato profondo sgomento nel mondo delle bocce nazionali e calabresi la notizia dell’improvvisa scomparsa del presidente della Catanzarese, Filippo Caliò.
Scomparso per un malore all’età di 67 anni, bocciofilo e dirigente di lungo corso, Caliò era attualmente anche membro della commissione nazionale impiantistica e consigliere supplente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Bocce. Fra i primi ad esprimere cordoglio e condoglianze alla famiglia il presidente federale Marco Giunio De Sanctis che lo ha definito «soprattutto amico delle bocce e del sottoscritto». «La sua grande passione e quanto da lui realizzato a vantaggio del nostro movimento – ha dichiarato ancora De Santis - resterà nei nostri cuori attenuando il dolore per la sua scomparsa ed il vuoto lasciato. Alla famiglia vadano le più sincere condoglianze e la vicinanza dell’intera federazione».
Profondamente colpito dalla notizia anche il presidente del Comitato regionale calabrese, avv. Ernesto Mazzei che ricorda: «Ci conoscevamo da 60 anni. Insieme abbiamo lavorato al Comitato provinciale di Catanzaro, io come presidente e lui come segretario. Era sempre disponibile a collaborare per tutto quello che c’era da fare. Perdiamo un personaggio importante per tutto il movimento delle bocce in Calabria». Questo il toccante ricordo di Mazzei per il presidente Caliò che è stato anche il primo massimo dirigente ad aver portato la Catanzarese, storica società del panorama calabrese, al campionato nazionale di A2 che ora sta disputando con buone prestazioni (la squadra è attualmente seconda).
Commosso, inoltre, il messaggio del vice presidente del Comitato provinciale di Catanzaro, Antonio Perricelli: «Eravamo molto legati, gli volevo molto bene. Era un personaggio carismatico, sempre presente e disponibile ad accompagnare dappertutto i nostri atleti». Perricelli parla poi anche in qualità di dirigente della Catanzarese. «Caliò – ha aggiunto - ha inseguito la Serie A2 per 19 anni e purtroppo adesso non potrà godersela. Gestiva la squadra con tanto entusiasmo, sempre con lo sguardo rivolto al futuro per inseguire obiettivi e apportare miglioramenti. Dovevamo fare insieme ancora molte cose, ora cercheremo di farle per lui».
I funerali del presidente Caliò verranno celebrati domani pomeriggio, mercoledì 13 novembre, nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro.