60 anni di Sala, scuola di tanti campioni e pioniera del femminile in Calabria
A Catanzaro esiste e opera da sessant’anni una società bocciofila, fra le più gloriose del panorama calabrese, nota per aver lanciato e valorizzato diversi talenti calabresi di questo sport: la Società Sportiva Sala di Catanzaro. Fondata nel quartiere Catanzaro Sala nell’inverno del 1960 grazie all’impegno di un gruppo di amici e appassionati – fra cui Alfredo e Vitaliano Rotundo (padre dell’attuale vice presidente Saverio “Rino” Rotundo), il dottor Ubaldo Grani e la famiglia Cristofalo - nei suoi sei decenni di attività la società catanzarese ha conosciuto diversi periodi floridi (in cui ha superato anche i cento tesserati) a periodi un po’ sottotono da cui però è sempre riuscita ad emergere per raggiungere nuovi traguardi. Inizialmente costituita come Circolo Acli con due piste a disposizione, oggi ha a disposizione ben quattro piste, metà delle quali sono state provvisoriamente destinate a scenografia per la compagnia teatrale di commedie in dialetto calabrese “Hercules” di Piero Procopio.
Fucina di giovani talenti
Fra le prime società di tutto il Meridione a giocare nella massima serie nazionale della Raffa, a seguito di due promozioni consecutive dalla B alla A1 ai campionati nazionali per società a inizio anni 2000, Sala ha legato il suo nome a diversi personaggi delle bocce calabresi. Fra essi sicuramente quello del presidente Giovanni Iiritano, ai vertici della squadra da quasi 50 anni, ma soprattutto, come detto, dei tanti campioni che ha formato. Ultimo in ordine di tempo Gianfranco Bianco, figlio d’arte: suo papà Francesco, sempre con la Sala, è stato nel 1982 vice campione d’Italia Juniores e nel 1984 campione italiano di categoria B. Il talento di Gianfranco è invece esploso a queste latitudini nel 2017 quando vince il campionato italiano juniores specialità terna. Due anni dopo è il 1° classificato al circuito nazionale Elite Juniores, prima di conquistare due ori ai campionati europei juniores, per poi passare a giocare in A1 con la Città di Rende. Ma come non citare anche Andrea Rotundo, campione italiano categoria Ragazzi nel 1996, poi campione italiano u23 nel 2005, 2006 e 2008 quando era già in forza all’Italia di Cosenza. Con Sala Rotundo è stato anche campione d’Italia per società categoria Juniores insieme ad altre promesse delle bocce calabresi, quali Giovanni Scicchitano, Domenico Garcea, Emiliano Mazzei e Vitaliano Rotundo.
La squadra femminile
Ma in casa Sala non sono solo gli uomini a bocciare. Ci sono anche le donne, e sono anche molto «ambiziose e determinate», come racconta la responsabile Assunta Lacroce. Nel 2017 nasce qui infatti la prima squadra femminile di Raffa in Calabria che dopo soli sei mesi dalla costituzione ottiene un più che lusinghiero quinto posto ai campionati di società, mentre quest’anno – prima del lockdown, ha chiuso la stagione seconda del girone meridionale alle spalle della Ponte Ammiraglio di Palermo.
«Continuare a con la squadra femminile è una delle nostre priorità – spiega il segretario Vitaliano Palaia, marito di Lacroce -. Confidiamo che in Calabria possano costituirsi altre squadre in rosa per aver un confronto utile a tutto l’ambiente calabrese». E sugli obiettivi del maschile Palaia afferma: «Alla ripresa puntiamo a fare un buon campionato di Terza Categoria, poi si vedrà». Rilancia il vice presidente Rotundo: «Per il futuro vogliamo ritornare ai fasti di un tempo rimpolpando la squadra con giocatori di categoria A». Punta su una politica giovanile il presidente Iiritano: «Dobbiamo incentivare i giovani ad avvicinarsi alla nostra squadra. Sono sempre stati la linfa vitale di questa squadra, solo così potremo tornare a crescere anche come numero di soci».
L’ORGANIGRAMMA ATTUALE
Presidente: Giovanni Iiritano
Vice presidente Saverio Rotundo
Segretario Vitaliano Palaia
Responsabile Tecnico: Francesco Bianco
Responsabile Femminile: Assunta Lacroce
Consiglieri: Vincenzo Cristofaro, Salvatore Fera, Vincenzo Bianco.