Al via la stagione 2021, De Sanctis: "Doveroso ripartire, lo sport non può morire"
Primo atto ufficiale della stagione 2021 per il movimento boccistico. È tutto pronto per la ripartenza e si inizierà con le bocce sintetiche della Raffa.
Lo start del campionato di serie A è in programma sabato 16 gennaio 2021. Si inizia con i seguenti incontri: per il girone 1, MPFiltri Caccialanza – Vigasio Villafranca; Enrico Millo Baronissi – NCDA Capitino; Giorgione3Villese – Pamperduto Montesanto; Nova Inox Mosciano – A.F. Accessori Moda; per il girone 2, Boville Marino – Bocciofila Possaccio; Invoice C.B. Cagliari – CVM Moving System; Fontespina – Aper Capocavallo; Rubierese Arag – Oikos Fossombrone.
“Finalmente inizia la stagione e, in attesa di vedere i giocatori in campo, c’è sempre quel pizzico di ansia – ha affermato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Nel corso di una call conference, con tutte le società della serie A della Raffa, era anche emersa una equa volontà tra i club, tra chi era propenso per la partenza e chi per il rinvio. A mio avviso, comunque, è doveroso far prendere il via alla stagione”.
“Abbiamo, comunque, previsto che, qualora si dovesse verificare anche un solo caso di positività al Covid-19, ci sarà la possibilità di rinviare l’incontro, al fine di salvaguardare la regolarità del campionato”, ha aggiunto De Sanctis.
La FIB, intanto, ha esteso la portata delle competizioni autorizzate, rispetto a quanto era stato stabilito il 4 dicembre 2020, in accordo con il CONI, integrando le attività di preminente interesse nazionale che sarà possibile svolgere, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria nel settore sportivo.
“Erano state penalizzate le categorie inferiori e, dopo averne parlato in Consiglio Federale lo scorso 19 dicembre, d’intesa con il CONI, su proposta del Comitato Tecnico Federale Unitario, abbiamo esteso la programmazione degli eventi nazionali, dando la possibilità a tutti, anche ai nostri atleti paralimpici, di potersi allenare in vista delle competizioni autorizzate”, ha sottolineato il presidente Marco Giunio De Sanctis.
“La FIB è stata tra le prime Federazioni a rimettersi in pista, favorita da una pratica sportiva a basso rischio – le parole del presidente della Federbocce – Ma, considerando il difficile momento, abbiamo dimostrato anche audacia, una caratteristica del nostro DNA, poiché siamo una Federazione abituata ai sacrifici”.
“Io ritengo che lo sport non possa morire, poiché rappresenta una sfera della nostra quotidianità legata a tutti gli altri settori, sociale in primis. Dunque ci è sembrato giusto ripartire”, il pensiero del presidente federale.
“In questa fase, ovviamente, sia gli allenamenti che le competizioni saranno off-limits per il pubblico, in attesa di un nuovo DPCM che disciplini diversamente”, ha concluso De Sanctis.