Il Comitato Regionale Fib e il Volo calabrese ricordano Roberto Caruso

Ci ha lasciati Roberto Caruso, personaggio storico del mondo boccistico calabrese e vero e proprio monumento per il settore del Volo in Calabria, di cui è stato pioniere e grande promotore.
Roberto Caruso, infatti, nel 1963 è tra i fondatori della storica società lametina Polisportiva Malaspina di cui negli ultimi anni ricopriva il ruolo di presidente onorario. La Malaspina era la sua seconda famiglia e a tutta la sua famiglia aveva trasmesso la passione per il nostro sport. Recentemente aveva ricevuto il Premio "Mario Scalzo - Dirigente dell'anno" per i suoi 70 anni di impegno per le bocce.
«Il nostro sport ha il potere di unire la gente, questo sentimento ho potuto riscontrarlo nei miei 89 anni di vita trascorsi a praticare e vivere in prima linea il gioco delle bocce. La Malaspina, oltre ad essere una bocciofila, ha rappresentato un punto di ritrovo, di svago e di socializzazione, ma anche di scambio e confronto di cultura. È stato bello vedere i miei figli ed i miei nipoti innamorarsi di questo sport – ci aveva raccontato qualche tempo fa Caruso –. Ho visto tanta gente passare da qui e trasmettere la propria passione di padre in figlio, da fratello a sorella, da zio a nipote, segno di come il nostro gioco possa trasformarsi in una straordinaria esperienza educativa, di divertimento, di amicizia e condivisione».
A tutta la sua famiglia, in particolar modo ai suoi nipoti Roberto, suo omonimo e attuale presidente della Malaspina, Cristian e Arianna (addetto comunicazione Fib Calabria), alla sua società giungano le più sentite condoglianze da tutto il Comitato regionale della Fib Calabria, in ogni sua componente. Vicinanza alla famiglia è espressa anche da Raffaele Brutto, coordinatore arbitrale Fib Calabria, e da Roberto Cevola, delegato regionale settore volo. Nel pomeriggio verrà osservato un minuto di silenzio prima delle fasi finali della manifestazione "Le Dee Bocciofile della Magna Grecia, in corso a Catanzaro, su iniziativa del presidente regionale Francesco D'Ambrosio.