Tundo/Rotundo vincono il trofeo I Memorial Oreste Savaro “Il Capotreno”
La conclusione per la pausa estiva, del calendario boccistico calabrese, non poteva avvenire in modo migliore. Di scena, questa volta, la gara nazionale a coppia, I Memorial Oreste Savaro “Il Capotreno”, organizzata dalla società Bocciofila Indomita di Catanzaro e alla quale hanno preso parte quasi 130 formazioni.
In un clima rovente, si sono disputate tre giornate di gara intense. Venerdì 21 luglio il via con le fasi eliminatorie per la categoria C, mentre sabato 22 si è disputata la parata dei campioni alla quale hanno partecipato ben 44 coppie provenienti da tutta Italia e con la presenza del pluricampione Dante D’Alessandro.
La competizione si è disputata con partite ai 10 punti e/o al meglio delle 8 tornate di gioco.
Prima di dare il via alla gara, alla presenza del presidente del Comitato Regionale Francesco D’Ambrosio si è voluto ricordare Oreste Savaro, conosciuto da tutti come “il Capotreno”, uomo dalla grande simpatia, con uno spiccato senso della convivialità e sempre accanto ai più giovani. Il direttore di gara Vitaliano Palaia arbitro regionale A.I.A.B. Calabria, lo ha voluto ricordare facendo ascoltare, ad un pubblico emozionato, degli audio nei quali il capotreno dava libero sfogo alla sua conoscenza dei vari detti calabresi. Sorrisi ed occhi lucidi hanno salutato questo momento.
Il presidente Francesco D’Ambrosio lo ha ricordato con affetto sottolineando come “Il Capotreno non abbia avuto una specifica identità territoriale, perchè era riuscito ad instaurare relazioni di amicizia con tutto il mondo bocciofilo calabrese e non solo. […]. In ogni luogo aveva la sua “cricca” di amici che gli volevano bene e con i quali riusciva ad organizzare serate di grandi mangiate e risate”.
Molto emozionato anche il presidente della Bocciofila Indomita, Ildebrando Macrì che, con un grande sforzo organizzativo, ha dato vita ad una gara, fortemente voluta da tutto il suo sodalizio, per ricordare un grande amico. “Solo 2 anni fa, un gruppo di vecchi amici, si è ritrovato per dare vita ad un nuovo progetto, ed oggi siamo qui a ricordare il Capotreno che ha visto crescere tutti noi. Ci abbiamo messo impegno e passione, magari commettendo qualche errore, e perdonatemi per questo, ma per noi è motivo di grande orgoglio avere qui tanti campioni…E non finisce qui”.
La Società bocciofila Indomita ha voluto anche consegnare, a vario titolo, delle targhe ricordo a rappresentanti istituzionali quali il presidente Francesco D’Ambrosio, Raffaele Brutto (Responsabile arbitrale regionale), Antonella Germanò (Componente del tribunale federale), Antonio Perricelli (Delegato provinciale comitato CZ-KR), Assunta Lacroce (Responsabile femminile regionale), oltre che a Dante D’Alessandro, all’avv. Ernesto Mazzei, ai soci dell’Indomita Rossella Montanariello e Michele Cantelmi, a Barbieri e Graziano Gigliotti.
Tutti i soci hanno poi voluto conferire una targa al presidente Macrì per ringraziarlo del suo impegno e della dedizione verso la società.
Alla fine delle “ostilità”, ottimamente coordinate dal direttore Vitaliano Palaia e dal suo gruppo di arbitri, la parata si è conclusa con la vittoria di Tundo L./Palaia V. (Indomita), secondo posto per Santoriello F./Mauro A. (Boville).
Domenica 23 luglio in campo le categorie A e B e poi le avvincenti fasi finali, coordinate con professionalità e attenzione dal direttore di gara Eugenio Gaudio, arbitro regionale A.I.A.B. Calabria al quale è stata consegnata una targa per l’impegno profuso.
Ancora una volta ad affermarsi è la società organizzatrice con la doppietta di Luigi Tundo che, si aggiudica il primo posto insieme al compagno Vitaliano Rotundo
Secondo posto per la coppia D’Alessandro D./Principi M. (Morrovalle - MC). Al terzo posto Rispoli S./Rispoli G (Arce - FR) e al quarto posto il duo campano La Marca M./Coppola L. (Kennedy – NA).