IL CAMPIONE ITALIANO DELLA CATEGORIA B, ANGELO PREBENNA, RACCONTA LA SUA VITTORIA
Sabato 15 e domenica 16 giugno, il Comitato Delegato Fib di Verona, ha ospitato i Campionati Italiani di Promozione di Categoria B e C. A conquistare il titolo di Campione Italiano della Categoria B, nella specialità individuale, è stato Angelo Prebenna. L’atleta (classe ‘81) di Ariano Irpino, ha toccato così il punto più alto della sua carriera, iniziata all’età di sedici anni con la società Fortezze Volanti (AV), e proseguita, poi, alla Cinque Fonti, bocciofila umbra della provincia di Terni. Successivamente, il neo Campione Italiano, ha militato tra le fila del Pallino D’Oro (AV) e della San Modesto (BN), prima di far ritorno, quest’anno, alle Fortezze Volanti.
“Sono soddisfatto”, ha confessato Prebenna, "perché il mio primo titolo nazionale è arrivato con la società con cui ho iniziato a praticare questo sport”.
Ma facciamo un passo indietro per ripercorrere nel dettaglio questo straordinario successo. Prebenna, giunto a Verona con la speranza nel cuore di aggiudicarsi il prestigioso titolo, subito si è trovato di fronte ad una prima difficoltà, alla quale ha reagito da grande giocatore:
“Non ho avuto un buon impatto con il sintetico dei campi, che erano troppo morbidi e non si addicevano alla mia giocata forte, il sottomano. Col senno di poi, questa circostanza ha fatto sì che fossi estremamente concentrato sull’accosto. E ciò, a mio avviso, è stato un fattore decisivo.”
L'atleta irpino, nelle sfide del sabato, è riuscito a farsi strada tra i temibili rivali, ottenendo la qualificazione alla finalissima, che domenica mattina, a Bardolino, l’ha visto contrapposto a Claudio Ricci della società Il Cervo (PR):
“L'idea di disputare la finale il giorno successivo, con una condizione fisica e mentale differente, rendeva tutto più difficile. C’era il rischio che mi sentissi appagato del risultato già raggiunto (quantomeno sarei stato Vice Campione). Quando sono sceso in campo ho cercato di distogliere il pensiero dal titolo che c’era in palio, concentrandomi esclusivamente su ogni singola boccia giocata.”
E la strategia, unita alla voglia di saliere a bordo di un treno che passa una sola volta nella vita, si è rivelata vincente. Infatti, Prebenna si è imposto sull’avversario con il punteggio di 12-8 e ha liberato tutta la sua gioia:
“Mi è venuto da piangere, pensando a tutti i sacrifici fatti per raggiungere questo risultato. Dedico la vittoria a tutti e tre i componenti della mia famiglia: a mio padre, con cui ho iniziato a praticare questo sport; a mia madre, sempre presente; e al mio tifoso numero uno, mio fratello Domenico. Voglio ringraziare, inoltre, il Delegato Fib di Avellino, Gabrielle Scaperrotta, che mi ha sempre sostenuto; il Presidente delle Fortezze Volanti, Antonio Iannarone; e Giovanni Lo Calzo, con cui gioco in coppia da una vita. Un ringraziamento, infine, va al 32° stormo di Amendola (FG), presso cui lavoro, e al Comandante, che mi ha permesso di allenarmi e dì essere a Verona in questi giorni”.
Al termine della finale, fiumi di congratulazioni e complimenti sono giunti al Campione Italiano. Uno in particolare, per lui, è motivo d’orgoglio:
“Il complimento più bello l’ho ricevuto dal presidente Federale De Sanctis che mi ha detto: ‘sei bello da vedere in campo'.”
Adesso per Angelo Prebenna è tempo di godersi il meritato titolo, con un occhio, però, già rivolto ai prossimi obiettivi:
“Voglio continuare ad allenarmi per ottenere risultati prestigiosi anche l’anno prossimo nella Categoria A”.