Sospensione attività sportiva per emergenza sanitaria
In questo momento storico di estrema difficoltà per il mondo, il nostro Paese e lo sport in particolare, chiedo la collaborazione di tutti gli affiliati, tesserati e organi territoriali nel rispettare le ordinanze e le direttive dell’autorità di governo, degli enti locali, del CONI e del CIP.
Pertanto, in ossequio a quanto normato, al momento, e fino a nuove comunicazioni in merito con mio specifico atto deliberativo, è inibita l’attività dei Campionati di serie A e A2 di tutte le specialità, proprio al fine di evitare sperequazioni tra le varie società sportive interessate.
Può proseguire l’attività di alto livello (Gare Elite e Super Elite, Master etc.), sport per tutti e dei Campionati promozionali, fase eliminatoria, di tutte le specialità nei territori non interessati da provvedimenti governativi e degli enti locali, con l’avvertenza che i punteggi delle gare di alto livello e delle gare nazionali sport per tutti acquisiti dagli atleti di A1/A varranno ma non ai fini del mantenimento o del passaggio nella categoria A1.
È sospesa l’attività internazionale nei territori colpiti dall’emergenza, compresi raduni e stages preparatori, ed è sospesa, sempre al momento, la partecipazione ad incontri amichevoli, a competizioni che non siano Campionati o Coppe d’Europa, Campionati o Coppe del mondo, a riunioni e assemblee internazionali. Pertanto sono autorizzati esclusivamente gli stage e raduni finalizzati a prove europee e mondiali da svolgersi nei territori non interessati dall'emergenza.
Pertanto, queste disposizioni potrebbero subire modifiche o revoche in ogni momento e desidero rassicurare tutti che nessuno perderà denaro già esborsato o lo acquisirà indebitamente in ordine alle competizioni sospese, in quanto la Federazione, attraverso il WSM, si rende disponibile a valutare tutti i casi coinvolti dai presenti provvedimenti inibitori, anche i più controversi.
Nel ringraziarvi per l’attenzione e la considerazione che vorrete accordare alla mia nota auspico una pronta e celere risoluzione della delicata questione da parte delle autorità competenti.
Il Presidente
Marco Giunio De Sanctis