IL PRESIDENTE DE SANCTIS INCONTRA I DIRIGENTI FIB CAMPANIA E I PRESIDENTI DELLE SOCIETÀ REGIONALI

Nel pomeriggio di mercoledì 13 maggio, i dirigenti della Fib Campania e i presidenti delle società regionali hanno incontrato in videoconferenza il presidente della Federazione Italiana Bocce, Marco Giunio De Sanctis, che ha parlato loro  dell'attuale momento, soffermandosi sugli aspetti economici e sportivi. “Un colpo al cuore per i contagi e i decessi che si sono registrati tra i bocciofili”, tale è stata l’emergenza epidemiologica per il Presidente Nazionale, che – nel corso della Conference Call –  ha focalizzato l’attenzione sul futuro: “Questa situazione straordinaria ci deve far ragionare come se fosse l’anno zero”, ha affermato; insomma, il superamento delle difficoltà può – e deve – rappresentare un’opportunità per far emergere potenzialità del gioco delle bocce non ancora sfruttate.

 

De Sanctis ha inoltre rimarcato il ruolo centrale delle società nelle azioni che saranno intraprese dalla FIB e, con grande disponibilità, ha risposto in maniera esaustiva ai quesiti formulati dai presidenti delle associazioni sportive campane. Tra gli argomenti al centro dell’interesse c’è stato quello della sanificazione dei locali sportivi, in vista della riapertura degli impianti.

 

Ha partecipato alla riunione anche il vicepresidente Fib, Moreno Rosati, che si è soffermato – tra le altre cose – sulla strada che si intende seguire per cercare di portare a termine i Campionati; un’ipotesi plausibile potrebbe essere fissare la ripresa tra settembre e ottobre. L’argomento sarà trattato nel prossimo Consiglio Federale.

 

Soddisfazione per l’esito dell’incontro è stata espressa dal presidente della Fib Campania, Antonio Barbato, che – in chiusura – ha parlato della volontà di organizzare, a partire dal mese di settembre, un nuovo calendario di manifestazioni, in linea con le disposizioni in materia di sicurezza sanitaria: “È importante tornare al più presto sulle corsie di gioco, anche per non vanificare il lavoro con i giovani che abbiamo fatto in questi anni”.