LA NOTA DEL PRESIDENTE BARBATO: “LE GARE NON AUTORIZZATE DALLA FIB VERRANNO SEGNALATE AGLI ORGANI COMPETENTI”
Di seguito la nota del Presidente della Federbocce Campania, Antonio Barbato, con alcune importanti precisazioni sulle regole da rispettare per l’organizzazione delle gare.
“Nel momento in cui la Federazione Italiana Bocce (che si autofinanzia per circa il 70%), nonostante le gravose perdite economiche causate dalla pandemia, è venuta incontro alle società attraverso contributi e facilitazioni, ed al contempo si è impegnata a dare il via all’attività sportiva facendo in modo che l'organizzazione di manifestazioni non produca costi anomali per le società, assistiamo al deprecabile fenomeno della proliferazione di gare pseudo sociali/promozionali/open.
Bisogna ricordare che la FIB produce sport; ne consegue che tutti i suoi affiliati e tesserati devono fare altrettanto, attenendosi alle regolamentazioni all'uopo prodotte.
La pandemia non è affatto sconfitta, come dimostrano i nuovi focolai scoppiati anche in Campania, per questo il buon senso – civico e sportivo – deve prevalere sulla incoscienza di chi non si ferma davanti a nulla.
La FIB ha deciso di ripartire in sicurezza, con la trasmissione delle linee guida che contengo le più elementari norme da rispettare per la salvaguardia della propria e dell’altrui incolumità.
Inoltre, sempre per ragioni di sicurezza, e in rispetto del DPCM del governo, l'attività sportiva va svolta a porte chiuse.
Purtroppo, alcune foto di manifestazioni organizzate da società campane – improvvidamente postate sui social –, dimostrano che non tutti hanno recepito le direttive.
Per i motivi anzidetti, e per il rispetto che ognuno di noi deve avere nei confronti di se stesso, degli altri e delle Istituzioni, le gare non autorizzate dalla FIB, oltre ad essere segnalate (insieme ai protagonisti) alla Giustizia Sportiva, verranno denunciate ai vari Comuni interessati come manifestazioni autonome.
Si invitano nuovamente i dirigenti locali, alcuni dei quali promotori di queste gare, a prestare più attenzione verso attività non autorizzate, segnalandole immediatamente agli organi preposti, in modo particolare ai Comuni interessati.
Ricominciamo a gareggiare, ma vi chiedo di farlo nel rispetto dei regolamenti FIB, per dignità personale e per l’orgoglio di praticare uno sport che vuole raggiungere traguardi ambiziosi”.