LA BELVEDERE SAN ROCCO DI MARANO È IL TERZO CENTRO DI AVVIAMENTO ALLE BOCCE DELLA CAMPANIA
La Campania ha un nuovo CAB: la Belvedere San Rocco di Marano. La società, fondata nel 2004 e attualmente presieduta da Gaetano Sciccone, è divenuta infatti il primo Centro di Avviamento alle Bocce della provincia di Napoli, il terzo della Campania, affiancando l’ASD dei Cacciatori di Nocera Superiore (SA) e la Sant’Elpidio di Casapulla (CE).
“È una grande soddisfazione aver raggiunto questo importante risultato – ha commentato il presidente Sciccone – . Ringrazio la Federazione Italiana Bocce per questo riconoscimento; un grazie va anche al Comitato Regionale e alla Delegazione Provinciale Fib Napoli per la costante collaborazione. Il nostro obiettivo è cercare di sfruttare al massimo l’opportunità, soprattutto per la valorizzazione dei giovani: abbiamo bisogno di loro nel mondo delle bocce”.
Il progetto giovanile della Belvedere San Rocco, che al momento accoglie circa 25 “nuove leve” di età compresa tra i dieci e i diciotto anni, ha preso il via circa due anni or sono. La bocciofila maranese, che annovera tra le sue fila anche un nutrito gruppo di ‘signore’, riserva inoltre grande attenzione al settore paralimpico:
“In principio c’erano alcuni ragazzi con disabilità, figli di nostri soci, che frequentavano il bocciodromo – ricorda il massimo dirigente della Belvedere San Rocco – ; poi abbiamo avviato una collaborazione con il “Centro Serena” di Marano e il “Centro Serapide” di Mugnano, che ci hanno dato la massima disponibilità. I ragazzi da loro seguiti hanno cominciato a praticare lo sport delle bocce e si sono rapidamente appassionati”.
È nata così, in seno alla Belvedere San Rocco, la “Paralimpica Città di Marano”, presieduta da Palmira Carandente, che oltre a svolgere un ammirevole funzione di integrazione sociale, ambisce a formare atleti che, nel prossimo futuro, possano competere a livello regionale e nazionale. Prima dell’emergenza sanitaria, gli allenamenti si svolgevano, almeno una volta alla settimana, per un’ora e mezza, sotto lo sguardo attento di Gaetano Sciccone e dei suoi collaboratori:
“È sempre una grande emozione – confessa Sciccone – vederli impegnati sulle corsie di gioco: per loro, lo sport delle bocce è anche uno strumento di aggregazione molto importante. Mi auguro che possa finire presto l’emergenza Covid per riprendere a pieno regime sia l’attività paralimpica che quella giovanile.”
Il risultato raggiunto dalla Belvedere San Rocco è motivo d’orgoglio per l’intero Comitato Regionale della Federbocce:
“Sono estremamente soddisfatta che in Campania ci sia stato il riconoscimento di un terzo CAB – ha affermato il vicepresidente, nonché tutor giovanile, della Fib Campania, Doriana Rescigno –. Ci auguriamo che in futuro altre società virtuose, che hanno la volontà di impegnarsi con donne, giovani e atleti paralimpici, possano ottenere lo stesso risultato della Belvedere San Rocco. Con gioia diamo il benvenuto al primo CAB della provincia di Napoli!”