ANGELO CIFIELLO, PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ "OLTRE GLI OSTACOLI" DI BENEVENTO, NELLA COMMISSIONE PARALIMPICA
Angelo Cifiello, presidente e giocatore della società ‘Oltre gli Ostacoli’ di Benevento, è entrato a far parte della Commissione Paralimpica, coordinata dal consigliere federale Vincenzo Santucci, che vede quali componenti Riccarda Ambrosi, Mauro Perrone, Tonino Vernole, Angelo Cifiello e Gino Giorgi.
“In questo momento, purtroppo, l’attività è giocoforza ferma”, afferma Cifiello, che gioca a bocce paralimpiche dal 2000.
“Speriamo di riprendere quanto prima, perché abbiamo voglia di tornare a divertirci – le parole di Angelo Cifiello – La mia società ha organizzato sedici edizioni di un torneo paralimpico in provincia di Benevento, che confidiamo di poter tornare a disputare nel maggio 2021”.
“La mia società conta nove atleti in carrozzina, sette uomini e due donne, e giochiamo a Calvi, ospiti di una società della specialità Raffa – racconta il dirigente e atleta – Ci sono territori dove le bocce paralimpiche sono già una realtà, altri dove ci sono i giocatori ma c’è poca attività, altre regioni ancora, come la Campania, dove occorre fare ancora tanto per il cambio di mentalità e per la piena integrazione di noi atleti con disabilità nei bocciodromi. Sarà importante un lavoro in sinergia con la FIB Campania per arrivare in tutte le province della nostra regione”.
“Il club ‘Oltre gli Ostacoli’ di Benevento è stato fondato l’11 febbraio 1998 per praticare l’atletica leggera, aprendosi alle bocce paralimpiche due anni più tardi – ricorda Angelo Cifiello – L’impatto alla nuova disciplina fu grandioso per la passione con cui approcciammo a questo sport, ma alla prima gara, in terra salentina, perdemmo tutti la prima partita”.
“Le bocce paralimpiche hanno avuto un periodo iniziale, tra fine anni ’80 e inizi ’90, particolarmente florido – ricorda Cifiello – Negli ultimi anni la Federazione Italiana Bocce ha lavorato per aumentare i numeri di tesserati e manifestazioni sportive. Non appena l’emergenza sanitaria lo consentirà l’intenzione è quella di riprendere il percorso tracciato già da qualche tempo”.
“Dobbiamo intensificare l’attività per gli Standing. Parliamo di amputati, poliomielitici e distrofici non gravi – afferma Cifiello – Dobbiamo far conoscergli la sfera paralimpica della nostra disciplina, ma anche dar loro lo stimolo di giocare, ovviamente con le dovute classificazioni funzionali”.
“Il ruolo nella Commissione Paralimpica mi gratifica – confessa Angelo Cifiello – Arrivo dalla base, come presidente di società e atleta. Credo che l’attività promozionale, magari affidandola ad alcuni testimonial della disciplina, possa aiutare a far diffondere le bocce paralimpiche sull’intero territorio nazionale. Nel Salento, in Lombardia, in Toscana e, ultimamente, anche in Molise, in tema di bocce paralimpiche, c’è una buona attività con una piena integrazione tra atleti con disabilità e normodotati. Questo è l’obiettivo da esportare in tutte le regioni italiane”.
“L’entusiasmo e la voglia di fare ci sono – conclude Cifiello – Occorre soltanto aspettare di poter riprendere le nostre normali vite e attività per immergerci nuovamente, in toto, nella nostra più grande passione”.