Il punto di vista di... Umberto Vitale (Delegato Provinciale Fib Napoli)
Primo mandato per il delegato provinciale della FIB Napoli, Umberto Vitale, che dopo aver maturato già esperienze dirigenziali societarie, alla Kennedy, alla Michelangelo e alla San Felice, nonché come vice-presidente e consigliere societario, è stato nominato dal Comitato regionale FIB Campania alla guida del movimento boccistico partenopeo.
“Sono stato anche tecnico del Comitato di Napoli – spiega Umberto Vitale – Quando mi è stato proposto questo ruolo dal presidente Antonio Barbato non ci ho pensato due volte, perché, da appassionato, non potevo non dare una mano al movimento del mio territorio”.
“La pandemia non ha scalfito l’entusiasmo e la passione per lo sport delle bocce di dirigenti e atleti delle società della provincia di Napoli – le parole di Vitale – Abbiamo riconfermato, o quasi, i numeri delle società bocciofile affiliate e dei tesserati di prima dell’emergenza sanitaria. Inoltre, nella provincia di Napoli i bocciodromi sono tornati a essere popolati e i circoli bocciofili stanno organizzando un buon numero di gare. Il movimento è vivo e anche in piena estate stiamo svolgendo attività”.
Nell’attuale stagione sportiva, in serie A, la Kennedy Nola ha concluso la regular season (girone 1) al quarto posto, alle spalle delle due formazioni, Enrico Millo e Nova Inox Mosciano, che hanno disputato i playoff, e soprattutto dei campioni d’Italia della Caccialanza Milano.
In serie A2, invece, tre le squadre: Santa Chiara (vincitrice del girone 4), Cicciano e Aquino.
“Il territorio napoletano ha una grande tradizione boccistica, ma ora siamo chiamati a ricostruire i movimenti giovanile e femminile, lavorando anche sul paralimpico – il pensiero del delegato Vitale – Sono stati diversi i ragazzi che sono arrivati ai massimi livelli e la voglia è quella di permettere ai nostri giovani di potersi cimentare con l’Alto livello. Insieme ai miei collaboratori Antonio Carbone, Giovanni Iovino, Luigi Ferrante e Gaetano Sciccone, appena dopo le ferie estive, ci rimboccheremo le maniche per portare avanti un lavoro che possa proiettare il movimento boccistico partenopeo nel futuro”.
“Credo che sia impellente incentivare le società bocciofile a trovare risorse per rendere accessibili i bocciodromi – conclude Vitale – Per portare avanti il nostro movimento è indispensabile una comunicazione e obiettivi comuni, che dalle società sportive, passando per le delegazioni provinciali e il Comitato regionale, si arrivi fino ai vertici federali. In Campania abbiamo un consigliere federale, Franco Delvecchio, e il presidente regionale, Antonio Barbato, che è anche coordinatore dell’Area Sud. C’è, quindi, grande attenzione verso la Campania da parte della FIB e del presidente Marco Giunio De Sanctis. Siamo consapevoli come la Campania sia un territorio importante per l’intero movimento e noi siamo chiamati a dar manforte a questa nostra peculiarità”.