Lutto nel mondo delle bocce calabresi. Scompare Vincenzo Maddalena.
Il mondo bocciofilo calabrese piange la triste dipartita di Vincenzo Maddalena, venuto a mancare, nei scorsi giorni, in seguito ad una permanente malattia.
La sua, è stata una lunghissima e brillante carriera di sportivo, prima come atleta e poi come pioniere di diverse realtà boccistiche, del settore volo, nel territorio cosentino.
L’avventura sportiva di Vincenzo Maddalena inzia da giovanissimo, quando si lascia trasportare dalla travolgente passione per la boccia che lo porta a girare in lungo e in largo il territorio nazionale. È il 1975 quando decide di fondare la F.A.F.U.V. società bocciofila paolana, di cui tutti ricordano un particolare curioso, poichè il nome ricalcava le iniziali dei suoi amati fratelli. Qualche anno più tardi, la carriera sportiva di Maddalena conosce il suo massimo splendore quando assume la carica di presidente provinciale del settore volo del Comitato U.B.I. Cosenza (prima che entrasse in vigore la nuova denominazione di FIB).
A ricordarlo con profondo affetto è Raffaele Brutto, vice presidente provinciale della FIB Catanzaro: “È una notevole perdita perché Vincenzo è stato un grande protagonista nel nostro mondo sportivo. Era una persona onesta, un ottimo atleta, che si è sempre distinto anche per sue capacità organizzative. Lui fu il precursore, di quella gloriosa e prestigiosa manifestazione sportiva, conosciuta oggi come “il pallino d’oro”. Ma la sua intraprendenza non si esauriva soltanto in questo, fu anche il primo in Calabria ad indire una gara internazionale: il triangolare tra Italia, Croazia e Francia”. – Continua Brutto – “Le nostre strade si sono incrociate costantemente in memorabili sfide, che mi hanno permesso di conoscere sia l’uomo che il giocatore, una persona leale, ambiziosa, innamorata del nostro sport. A lui mi legava una solida amicizia, cementata di valori importanti, quali la stima e la fiducia. Alla famiglia esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza”.
Branca Ricciotti, attuale atleta della Santa Lucia e all’epoca compagno di squadra nella società paolana F.A.F.U.V. ha appreso con “profondo dolore e con commozione” la notizia della scomparsa di Maddalena. “Ho un ricordo molto presente di lui, abbiamo giocato tanti anni insieme, era amato e apprezzato da tutti. Con lui sono cresciute generazioni di sportivi, per le quali ha rappresentato un punto di riferimento. Oggi se ne va un grande campione che ha fatto delle bocce una regola di vita”.