Consiglio Federale, il resoconto dell'ultima riunione via Skype
Nonostante l’estremo momento di difficoltà si è voluto fortemente convocare il Consiglio Federale, la Consulta territoriale ed i Commissari Tecnici per una riunione via Skype di carattere prettamente politico allo scopo di tracciare, in questo momento di stasi generale, il futuro a breve, medio e lungo termine del nostro movimento sportivo. Tanti i temi trattati, che hanno visto gli interventi costruttivi di quasi tutti i partecipanti, dal sostegno alle società sportive, alla riapertura dell’attività ufficiale, dalla revisione dei budget 2020-2021, alle elezioni degli organi statutari. Dopo le relazioni presentate al CONI e al CIP sull’attuale e prevedibile perdita economica della FIB per i mancati introiti dalle competizioni sospese e delle società sportive per la chiusura dei bocciodromi e dei relativi punti di ristoro, per l’interruzione degli accordi con sponsor, enti territoriali, tecnici etc., si attendono le opportune valutazioni delle istituzioni sportive competenti ai fini di un eventuale e congruo, ancorché parziale, ristoro economico. In ogni caso, la FIB farà tutto ciò che è nelle sue possibilità, pur nell’estremo disagio finanziario, per supportare le proprie società sportive, anche in fase di rinnovo dell’affiliazione per la stagione sportiva 2020-2021. L’attività internazionale è presumibilmente compromessa, anche alla luce della sospensione di tutti gli eventi paralimpici da parte dell’organismo mondiale BISFED competente per la boccia paralimpica. Pertanto, a meno che non sussistano, contro ogni attuale negativo pronostico, le condizioni e le tutele giuridico-sanitarie per partecipare ai grandi eventi europei e mondiali programmati, tutte le competizioni del 2020 verranno ricandelarizzate per il 2021 o, in alcuni casi, anche per il 2022, considerato l’altissimo numero di eventi reinseriti nel 2021 da parte di tutte le discipline sportive, giochi olimpici e paralimpici ed Europei di calcio in testa. Quanto all’attività nazionale, l’auspicio unanime è di ultimare almeno i Campionati di serie (A e A2) di tutte e tre le specialità, qualche dubbio in più per i Campionati promozionali, in cui militano tanti atleti di seconda e terza fascia di età e di riprendere al più presto, se le condizioni lo permetteranno, l’attività giovanile e di alto livello. Per lo Sport per tutti occorrerà più prudenza, gradualizzando gli interventi, accordando eventualmente precedenza ai territori meno colpiti dall’epidemia. Tutti siamo concordi nel riprendere a giocare quanto prima, ma in linea con le disposizioni governative e territoriali e le indicazioni delle autorità scientifico-sanitarie.
Sull'onda dell'azione intrapresa in merito da molte Federazioni sportive nel valutare prioritarie le esigenze degli affiliati si è deciso di sospendere, in mancanza di attività, dal 1 marzo scorso, le provvidenze economiche a favore degli atleti di élite delle tre specialità, come i compensi dei tecnici nazionali e dei collaboratori tecnici federali, sia a livello centrale che territoriale, fino alla ripresa dell'attività ufficiale, mantenendo le collaborazioni afferenti alla comunicazione nonché quelle relative alla formazione e alle progettualità scolastiche attivate in forma telematica.
Ultime due decisioni degne di nota, quella ormai acclarata di azzerare, al più presto, i Comitati Provinciali ancora operativi, non solo ai fini della riduzione dei costi, in questa situazione economica emergenziale, ma soprattutto a seguito della probabile decisione, da parte delle autorità sportive competenti, di differire il rinnovo delle cariche elettive di un anno, dopo i Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2021 (fine Luglio - inizio Settembre). Infine, tenuto conto del quasi certo slittamento degli eventi internazionali programmati, nel 2021/2022, la decisione di corrispondere un minimo riconoscimento economico agli atleti U18/U21/U23 etc., non seniores, vincitori di medaglie d'oro ai Campionati del Mondo, a partire dall'anno in corso, è stata modificata nella decorrenza, retroagendo all'anno 2019 ritenuto valido per l'assegnazione di un contributo di euro 250,00 cumulabili per i Campioni mondiali U18 e di euro 750,00 cumulabili per i Campioni mondiali U21/U23 etc. non seniores.
Nel ringraziarVi per l'attenzione e nel ribadire la piena disponibilità della Federazione a soddisfare le vostre richieste, prime fra tutte quelle per i rimborsi di competizioni non svolte, Vi abbraccio tutti virtualmente e intensamente con l'augurio di ritrovarci presto insieme in un clima più sereno e consono per il nostro amato sport.