Dal nome patriottico a Gennaro Nigro: oltre mezzo secolo di storia della Bocciofila Italia
Nell’inverno del 1968 mentre il mondo cambiava pelle, fra le proteste studentesche, le rivendicazioni degli operai e la voglia di rottura con il passato, a Cosenza nasceva una delle società boccistiche più importanti del panorama calabrese della Raffa: la Bocciofila Italia. Una società storica e gloriosa che già nel nome, “patriottico”, porta il suo biglietto da visita inconfondibile. A darglielo probabilmente fu uno dei soci fondatori e primo presidente, l’onorevole Roberto Caruso, esponente di spicco dell’MSI in Calabria. Ma se le radici storiche dell’Italia sono importanti, lo sono altrettanto i rami dell’albero di una rinnovata società che guarda al futuro. Dallo scorso mese di maggio infatti è stato nominato presidente il giovane imprenditore Domenico Carbone, non ancora trentaquattrenne: quasi una rarità nel mondo delle bocce. Ex calcettista a discreti livelli, Carbone – che è anche consigliere comunale a Marano Marchesato, responsabile della Onlus “Con Paola” e direttore responsabile di un Centro diurno per disabili a Marano e di una casa di risposo e centro diurno per anziani a Rende – è figlio di bocciofilo e dall’età di 25 ha ripreso le bocce in mano fino ad essere un giocatore di categoria B.
OBIETTIVI PRESENTI E FUTURI
Nel presente della Bocciofila Italia intanto ci sono i lavori in corso per avvicinare ancor di più il bocciodromo di Via Libero Grassi al territorio: «La strada intrapresa è quella che porta a collaborazioni con altre associazioni locali, scuole e strutture per creare delle attività e lanciare dei corsi che avvicinino bambini e diversamente abili alle bocce, magari nel contesto di un CAB», spiega il neo presidente Carbone. Di obiettivi strettamente agonistici parla invece il vice presidente Pierpaolo Nigro. La divisa dell’Italia è più di una seconda pelle per lui. «Da anni l’Italia si qualifica almeno per le fasi interregionali dei campionati promozionali (prima dell’emergenza coronavirus la squadra di II Categoria si era qualificata alla semifinale interregionale del campionato di Promozione con i siciliani dell’Asd Simone Catalano di Trapani, ndr), adesso è arrivato il momento di tornare a fare il salto di qualità. Per il prossimo campionato abbiamo intenzione di allestire una società competitiva per arrivare fino ai playoff promozione. Un futuro in A2? Chissà…».
DA CELEBRE A NIGRO: I TITOLI PIU’ IMPORTANTI
E di obiettivi ambizioni Nigro se ne intende: suo è il suo ultimo titolo messo in bacheca dall’Italia. Due anni fa, infatti, si classificò al primo posto ai campionati nazionali promozionali di Categoria B specialità terna insieme al compagno di società Giuseppe Corina e a Gianluca Raffaele. Fra i punti più alti della storia dell’Italia poi meritano di essere ricordate anche le affermazioni dell’azzurro Mario Celebre, finalista ai campionati italiani a coppia con Enzo Toteda nel 1989, e i tre titoli individuali U23, dal 2005 al 2008, di Andrea Rotundo.
“DURA GIOCARE SENZA GENNARO”
Ma tra i personaggi più importanti della Bocciofila Italia – che da decenni lega la sua storia alla famiglia Nigro – un posto speciale lo occupa e lo occuperà sempre Gennaro Nigro, recentemente scomparso per una grave malattia, fra i migliori atleti bocciofili calabresi della sua generazione, punta di diamante della squadra. A ricordarlo il suo mentore, suo zio Antonio, memoria storica dell’Italia e attuale direttore sportivo (oltre che consigliere e direttore tecnico del Comitato Regionale della FIB). «Gennaro era un numero uno, un talento puro sin da quando era esordiente. Ha giocato una ventina di finali, ed è stato finalista di Coppa Italia, oltre ad aver giocato anche fuori Regione. Di sicuro avrebbe vinto il titolo che ancora gli mancava. Organizzeremo presto qualcosa per onorarne la memoria». Gli fa eco il presidente Carbone: «Quando è venuto a mancare Gennaro, all’inizio per noi era difficile anche solo scendere in pista per giocare. Per noi è stato come perdere un’icona, come una bandiera nel calcio». Atleta apprezzato e rispettato da compagni di squadra e avversari, Gennaro Nigro continuerà ad ispirare le gesta della squadra e l’operato della società della Bocciofila Italia di Cosenza.
QUESTO IL NUOVO DIRETTIVO DELL’ITALIA CS:
Presidente: Domenico Carbone
Vice presidente: Pierpaolo Nigro
Tesoriere: Antonio De Rose
Segretario: Mario Palermo
Direttore tecnico: Tonino Nigro
Consiglieri: Gianluigi Falanga Francesco Guido