Il bocciodromo dell'Italia Cs porterà il nome di Gennaro Nigro
Una serata emozionante e a tratti commovente ha accompagnato l'annuncio ufficiale dell'intitolazione del bocciodromo comunale di via Libero Grassi, a Cosenza, a Gennaro Nigro, indiscusso atleta di valore e uomo simbolo della società bocciofila Italia, strappato troppo presto all'affeto dei cari e del nostro sport.
Scomparso quasi due anni fa per una grave malattia, appena trentenne, Nigro è considerato fra i migliori atleti bocciofili calabresi della sua generazione, punta di diamante della squadra che ha legato la sua storia decennale al cognome della sua famiglia. Un talento cristallino, sin da quando era esordiente, finalista di Coppa Italia e di molte altre competizioni, che di sicuro avrebbe riempito il su palmares di titoli e targhe. Una figura indimenticabile, apprezzata e stimata da tanti, che continuerà ad ispirare le gesta della squadra e l’operato della società della Bocciofila Italia di Cosenza. Società che quest'anno ha disputato i campionati di Promozione con il suo nome.
A ricordarlo sabato 25 settembre i suoi compagni di società, gli amici di sempre, il presidente del Comitato della FIB Calabria Francesco D'Ambrosio - il quale ha sposato in toto il progetto dell'intitolazione ricordando in particolare il sorriso di Gennaro Nigro -, ma anche delegazioni di diverse società bocciofile calabresi e naturalmente la famiglia Nigro al completo, con i genitori e la sorella in prima fila.
A moderare la serata è stato Mario Palermo, segretario della Bocciofila Italia, che ha spiegato così il senso dell'evento: «E' stata una serata carica di emozioni e di senimenti propri del mondo bocciofilo calabrese. La richiesta di intitolare il bocciodromo a Gennaro Nigro, dopo essere stata presentata, è stata in breve tempo, e senza esitazione, approvata e deliberata in Giunta comunale. Ciò a testimoniare la grande vicinanza dell'Amministrazione comunale e della Città tutta allo sport delle bocce. Da parte di tutti c'è il grande desiderio di voler ricordare sempre un grande uomo, atleta e padre come Gennaro». Ed in rappresentanza del Comune di Cosenza sono intervenuti anche Pierluigi Caputo, presidente del Consiglio comunale, e Francesco Caruso, vice sindaco e attualmente in corsa la carica di primo cittadino alle prossime amministrative. Proprio ques'ultimo, figlio dello storico socio fondatore e primo presidente dell'Italia, Roberto Caruso, ha raccontato commosso la sue emozione nel tornare in un luogo così importante per la sua famiglia: «Ho ricevuto un'accoglienza calorosa e riabbraccaito tanti amici, e con l'immagine di Gennaro che ci guarda e sorride, ho provato questa sera emozioni che mi porterò dentro in questo difficile percorso che ho deciso di fare». E ancora: «Conferire il nome di Gennaro Nigro a questo bocciodromo vuol dire estendere il rapporto con la comunità, legando il nome di un uomo di valore indissolubilmente alla città». A Caruso è stata così consegnata la tessera onoraria delle due società bocciofile presenti nel territorio comunale: l'Italia e il Città di Cosenza.
Infine, cosa succederà nelle prossime settimane lo accenna brevemente Pierpaolo Nigro, vicepresidente dell'Italia: «Il bocciodromo sarà interessato da un'attività di restyling ma soprattutto arriverà una sorpresa a cui teniamo moltissimo». Ancor di più nel nome di Gennaro.