Terna della Kennedy Napoli prima al Memorial Damiano
La terna composta da Alfonso Mauro. Luigi Coppola e Pietro La Marca della Kennedy (Napoli) si è aggiudicata la 20ª edizione del Memorial Michele Damiano, seconda gara nazionale di raffa disputata in Calabria in poche settimane dopo il Trofeo Villa Arangea. La classica della specialità della raffa per formazioni di terna, quest'anno ancor più attesa perchè di rilevanza nazionale per l'appunto, è stata organizzata dalla Società bocciofila Città di Cosenza - che con i suoi 84 anni, è la più antica della Calabria, e fra le prime sorte nel Meridione - e con il patrocinio del comune di Cosenza.
In finalissima derby tutto campano: il trio della Kennedy ha infatti avuto la meglio per 12-8 sulla terna salernitana di Mario Scolletta - Antonio Noviello - Raffaele Ferrara della Enrico Millo (SA). A seguire due formazioni calabresi: terzi Domenico De Luca, Adamo Ricchiuto e Ivan Corina della S.B. Spezzano Albanese, quarta la terna della Catanzarese Marco Piperis - Giovanni Piscitelli - Giuseppe Scicchitano.
Nel capoluogo bruzio giunti quasi 400 atleti da tutto il centro - sud Italia: da Salerno a Catanzaro, da Napoli a Reggio Calabria, da Lecce a Cosenza, da Frosinone a Potenza, Messina, Crotone. Fra loro atleti affermati, campioni del mondo e campioni d'Italia. Soddisfatti per i numeri della gara nazionale cosentina e per l'alto livello tecnico espresso gli organizzatori del Città dI Cosenza e soprattutto il presidente del Comitato regionale Fib Calabria, Francesco D'Ambrosio: «Questa gara, appuntamento fisso da ormai venti edizioni, è una delle gare più attese dagli appassionati. Talvolta è stata gara nazionale come quest'anno, altre volte gara regionale, ma ha sempre portato in città alcuni fra i migliori giocatori d'Italia e anche stavolta la Calabria ha ben figurato con i suoi atleti», ha dichiarato il n. 1 del movimento boccistico calabrese.
Il Memorial porta il nome del compianto Michele Damiano, storico giocatore del Città di Cosenza di Categoria A, vincitore di diverse gare e nonno del bocciofilo Umberto Carotenuto, promotore dell'evento. Direttore di gara è stato l'arbitro regionale Eugenio Gaudio.