La prima volta del Città di Acri in A2. «Non vogliamo fare le meteore»
Matricola sì, gruppo meteora no. Pochi proclami ma idee chiarissime in casa Sant’Angelo Città di Acri, la formazione cosentina neo iscritta al campionato italiano di società di Serie A2, seconda massima serie nazionale dell'alto livello della raffa - la disciplina più diffusa delle bocce in Italia – al via oggi, sabato 29 gennaio.
Per gli acresi del presidente Valerio Gradilone (che vestirà anche i panni di atleta-capitano) esordio casalingo impegnativo con la squadra frusinate di Capitino, formazione la scorsa stagione militante in Serie A. Sulla carta un primo esame affascinante e difficile ma Antonio Veloce e compagni mettono davanti cuore, entusiasmo e l'orgoglio di rappresentare in una serie nazionale così importante la propria città. Nel corso della conferenza stampa, tenuta al Bocciodromo Comunale “Antonio Basile” – che sarà teatro delle gare interne della squadra – è stata presentata la rosa (quasi completamente formata da giocatori di Categoria A) e sono stati illustrati da parte della società gli obiettivi del club in questa prima stagione assoluta in Serie A2. Il segretario e socio Luigi Bonacci, che ha introdotto l'incontro con la stampa, ed il presidente Gradilone hanno ribadito l'assoluta volontà di preservare la categoria, anche per cercare di onorare al massimo la storia di una delle società boccistiche più importanti della Calabria (unica nel 2004 ad ospitare una fase finale di Coppa Italia), e di non essere così una meteora alla ribalta nazionale. L'orgoglio di tenere alta la bandiera della città di Acri si può poi sintetizzare tutto nella scelta del nome Sant'angelo Città di Acri, in onore del compatrono della Città. Alla matricola cosentina non ha fatto mancare il suo sostegno il presidente del Comitato Regionale della Federbocce Calabria, Francesco D'Ambrosio: «Ho lavorato qui ad Acri per molti anni e conosco bene la sua gente, ma anche la storia di questa società e del compianto Antonio Basile che ha promosso il nostro sport in questa città. So che voi acresi avete un carattere forte e che siete bravi a fare gruppo, queste qualità potrebbero essere molto importanti al raggiungimento della meta». D’Ambrosio ha poi sottolineato la l’importanza della presenza in rosa del talento acrese Antonio Veloce, che ha già dimostrato personalità in Serie A e A2 con il Città di Rende, e lanciato l’idea di istituire ad Acri un C.A.B., centro avviamento bocce per donne, bambini e diversamente abili.
A salutare la prima assoluta di Acri in A2 anche le istituzioni politiche. Fra esse l’onorevole Luciana De Francesco, consigliere regionale, che, ricordando la bellezza dello sport delle bocce, sport antico ma anche adrenalinico e competitivo, dalla spiccata valenza inclusiva e sociale, ha rivolto un invito agli attori istituzionali coinvolti per «un maggior impegno politico e sociale volto alla valorizzazione e alla promozione dell'attività sportiva e fisica dei cittadini e ad accrescere il loro benessere». In veste di consigliere regionale calabrese ha così rivolto un grandissimo in bocca al lupo alle quattro squadre calabresi del campionato: «Forza ragazzi e soprattutto forza Sant’Angelo Città di Acri per la sua prima volta in A2». Sulla stessa scia il consigliere provinciale Salvatore Palumbo: «Questa è una giornata molto importante per tutto il territorio: è un vero onore per la comunità acrese essere tra la quattro squadre calabresi a partecipare ad un campionato prestigioso e sapere che questa Società porterà il nome della Città di Acri in giro per l'Italia. La Città di Acri meritava uno scenario nazionale importante, ma soprattutto lo meritava l’intera società della Bocciofila Acri, che da sempre ha creduto nel rilancio e nella maturità di questo sport nel territorio acrese. Per il nostro territorio sarà una vetrina rilevante ed una grande opportunità». Naturalmente sensibile ai richiami l’Amministrazione comunale di Acri. L’assessore comunale allo sport Amedeo Gabriele, ribadendo che il campionato di A2 della Sant’Angelo Città di Acri è motivo di orgoglio ma anche un onore e un onere, ha infatti annunciato che l’Amministrazione comunale, già più volte vicina alla società anche in iniziative di più ampio raggio, sosterrà la squadra facendosi carico di quelle che saranno le varie necessità. A conclusione dell’importante e storica giornata di sport per la città di Acri l'intervento del primo cittadino Pino Capalbo. Anche da lui parole di piena vicinanza alla squadra: «L’A2 è un risultato importante che apre a diversi risvolti per l'intera comunità, dalla funzione aggregante e socializzante che riveste lo sport al turismo sportivo. Sarà un modo per far conoscere e le nostre bellezze ai gruppi squadra che verranno da fuori».
L'avventura della Sant’Angelo Città di Acri in A2 comincia oggi pomeriggio alle 14.30 in casa contro Capitino (FR). Direttore di gara sarà Vitaliano Palaia (arbitri di pista: V. Valentino – La Face).