Ferrara - 1° Meeting per Atleti diversamente Abili!!
Federazione Italiana Bocce
Comitato Regionale Emilia Romagna
Ufficio Stampa
Gioia e bocciate speciali alla Ferrarese.
Il Pilacà si aggiudica il 1° meeting boccistico per atleti diversamente abili.
Ferrara - ( Riceviamo e pubblichiamo da Andrea Mazzoni ) . Alla bocciofila La Ferrarese, mercoledì scorso, quaranta atleti speciali hanno dato vita ad una manifestazione ludico-sportiva a cui hanno aderito 7 gruppi ed enti provenienti dalle province di Ferrara e Modena. L'evento, che fa capo al progetto provinciale riservato a questa fascia di giocatori, con lo scopo di promuovere la loro attività e di creare momenti di aggregazione e socializzazione, è stato organizzato dalla società bocciofila Idros.art La Ferrarese con la collaborazione del C.S.R. Navarra, e con il patrocinio di CONI e Comune di Ferrara. A tutti gli atleti è stata consegnata una medaglia ricordo, ma un gruppo in particolare si è distinto nell'arco delle quattro prove (tappeto, tunnel, collana, gomma) che propongono in forma ludica i veri fondamentali della disciplina, cioé accosto, bocciata di raffa e di volo: si tratta del C.S.R. Pilacà di Cento che, con i suoi 25 punti di media, ha portato a casa il Meeting. A seguire, il C.S.R. Airone di Bondeno, 23, e "bronzo" per il gruppo Coccinella Gialla di Cento, 22,2. Staccati, ma non di molto, il C.S.R. San Martino, con 20,25 punti, e il C.S.R. Navarra con 20. Chiude la classifica il gruppo della polisportiva Modena Est, 13. A bordo corsia, in attesa di partecipare al progetto, i membri del gruppo del C.S.R. Santa Chiara di Ferrara. Tra gli atleti la migliore è risultata la bravissima Daniela Carletti del C.S.R. San Martino, con 35 punti, di cui ben 20 ottenuti nella difficilissima prova dell'accosto. Daniela ha strappato gli applausi del pubblico con ben 4 centri in questo fondamentale. Al termine della manifestazione la bocciofila ha organizzato un pranzo a cui hanno partecipato atleti ed accompagnatori e, a tal proposito, il presidente del Circolo, Davide Fiorini, ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell'evento, in primis i volontari della società tra cui i giovani del gruppo juniores e gli educatori del C.S.R. Navarra. Le bocce, ancora una volta, mettono il luce il loro alto valore sociale, aggregativo e in termini di integrazione, mostrandosi al mondo come un vero e proprio sport per tutti. Ai prossimi corsi organizzati dalla società bocciofila La Ferrarese, infatti, potranno partecipare senza distinzioni atleti normodotati e diversamente abili.
In foto: il Gruppo del C.S.R. Pilacà di Cento