Cinque domande a ? Ivano Germini Coordinatore Arbitrale Regionale FIB ER
Intervistiamo il Vice-Presidente della Federbocce Emilia Romagna e Coordinatore Arbitri Regionale Ivano Germini:
I)Dopo la riconferma a Coordinatore Arbitrale Regionale FIB Emilia Romagna è soddisfatto del lavoro organizzativo fin qui svolto o esistono dei “punti neri” ancora da sistemare? Mi è stato rinnovato l’incarico a Coordinatore Arbitrale Regione Emilia/Romagna e sono al sesto anno consecutivo che svolgo questa mansione di coordinamento,un lavoro amato da pochi in quanto devi spogliarti dell’io personale e pensare in esclusiva agli altri.Mi chiede se sono soddisfatto del lavoro organizzativo,devo dire che pur tra mille difficoltà determinate da Arbitri di diverse culture,con la non perfetta omogeneità sia operativa che di pensiero dei vari Coordinatori Arbitrali Provinciali e dei Presidenti Provinciali, mi ritengo soddisfatto per i risultati raggiunti nella organizzazione del settore Arbitrale Regionale.Al di fuori di quanto detto non intravedo nel lavoro svolto coordinando il settore Arbitrale esistano al momento punti neri come lei mi domanda.
II) Le nuove direttive tecniche-arbitrali sono state pienamente accolte da tutto il corpo arbitrale da Lei coordinato? Le nuove direttive tecniche-arbitrali sono state accolte seppur con qualche distinguo,le critiche maggiori derivano dal fatto che le continue modifiche di norme e regolamenti creano qualche difficoltà operativa nello svolgimento delle varie funzioni arbitrali.E’ d’altronde evidente che l’età medio/alta dell’attuale organico arbitrale incide non poco sulle capacità di apprendere con rapidità le variazioni dei regolamenti e delle disposizioni.
III)La sinergia Arbitrale con il settore Giovanile e Paralimpico a che punto è? L’attività del settore giovanile e Paralimpico è in crescita,onestamente devo dire che il settore Arbitrale Regionale pur coprendo l’attività svolta fino ad oggi da questi due settori,sia in forte ritardo sia sull’apprendimento dei diversi regolamenti utilizzati,sia nei numeri degli arbitri professionalmente preparati per questi due settori.Una cosa al momento che ritengo poco felice è il fatto che pur cercando di stimolare l’interesse degli arbitri per arbitrare l’attività giovanile e paralimpica, denoto scarsa attrazione e interesse da parte degli arbitri dell’attuale organico.
IV) Quali sono i numeri della “forza Arbitrale” FIB Emilia Romagna tra Arbitri Internazionali,Nazionali.Regionali e Provinciali? Mi chiede i numeri della “forza arbitrale” FIB Emilia/Romagna,questi sono i numeri:
1 Arbitro Internazionale
7 Arbitri Nazionali
19 Arbitri Regionali
98 Arbitri Provinciali
Momentaneamente questi numeri risultano sufficienti per l’attività Federale che si svolge nell’ambito della Regione,spero di riuscire se non ad aumentare almeno a mantenere i numeri dell’attuale organico.
V) Cosa pensa del progetto FIB sull’Autonomia Arbitrale? Sul progetto FIB sull’autonomia Arbitrale ho conoscenza informale,non ho ancora visto atti deliberativi o circolari nel merito.Di questa autonomia io ne parlavo già 15 anni fa, ora credo che siamo in forte ritardo,inoltre in questo momento mi pare più una operazione di contrazione delle risorse economiche per il settore,che quella di creare una valida gestione autonoma del settore stesso.Come detto non sono in possesso di documenti relativi a questa autonomia,pertanto le valutazioni sono rimandate a un prossimo futuro.Da alcune informazioni carpite mi pare di capire che la Federazione intenda procedere a rendere autonomo il settore arbitrale in tempi rapidi, ho sentito ottobre 2018.Come sempre in questi due anni la Federazione è troppo veloce e a mio modesto parere quando si corre troppo veloci possono esserci più danni che benefici.Indipendentemente, come sempre sostenuto, condivido l’indipendenza del settore Arbitrale da qualunque Federazione diventando operativamente soggetto autonomo.Resto in attesa di analizzare e verificare il progetto sulla autonomia Arbitrale,comunque sia il mio impegno nei confronti della Federazione e della CFA ci sarà come sempre stato.
Nella foto:Ivano Germini a sinistra durante una premiazione.(Fabio Berardi)