Riccardo Antolini: un arbitro ferrarese ai Giochi del Mediterraneo.
Il ferrarese Riccardo Antolini, classe 1980 e affermato arbitro nazionale della FIB, è stato l'unico "fischietto" italiano di specialità Raffa impegnato a Tarragona, dove si sono svolti di recente i Giochi del Mediterraneo. Si tratta della sua seconda partecipazione a questo evento, dopo la positiva esperienza di Mersin, in Turchia, nel 2013.La convocazione ricevuta da Antolini conferma la grande fiducia che nutre nei suoi confronti la sezione arbitrale della FIB (che presto potrebbe diventare organismo autonomo rispetto alla Federazione stessa). L'amore per le bocce da parte di Riccardo nasce nei primi anni 90, seguito da papà Mario nella sua bocciofila Rinascente, con le prime gare e alcuni buoni risultati tra cui un argento ai campionati italiani juniores. Poi l'inizio della carriera da arbitro e i numerosi esami superati: prima quello da arbitro di partita, poi arbitro regionale ed infine nazionale, ruolo che ricopre dal 2012 con all'attivo decine di direzioni di gare nazionali e quasi un centinaio di incontri di campionato di serie alto livello.Il comasco Oscar Butti, coordinatore dell'attività nazionale e supervisore internazionale, l'ha contattato per proporgli il ruolo di arbitro di partita a Tarragona:"ho accettato volentieri ed è stata un'esperienza unica. Ho arbitrato gli incontri della specialità Raffa individuale maschile, dato che le restanti specialità e il femminile sono state escluse dal programma.Alla fine è stato un tour de force, su campi all'aperto e sotto il sole. Ho arbitrato 6 partite il primo giorno e altrettante il secondo,rimanendo complessivamente 12 ore in campo, assieme al collega della federazione turca. Nella giornata conclusiva altre due partite di ualificazione e una semifinale, quella tra Malta e San Marino con vittoria di quest'ultima formazione". Antolini, che a nostro modo di vedere avrebbe meritato la direzione della finalissima per l'oro,rispettando la regola sulla neutralità dell'arbitro di partita è stato invece assegnato alla partita valevole per il bronzo, in quanto a giocarsi la vittoria c'era un atleta italiano, Alfonso Nanni, che ha sfidato il sammarinese Enrico Dall'Olmo. Oltre al danno, la beffa:sovvertendo ogni pronostico, San Marino ha dominato l'atto conclusivo e ha portato a casa la vittoria, superando 12-2 l'Italia con la direzione affidata all'arbitro della Turchia, sconfitta inedita per gli azzurri in questo evento. Antolini è comunque soddisfatto per l'esperienza di Tarragona e, a detta degli esperti, se l'è cavata egregiamente nonostante avesse a disposizione strumenti di misurazione che in Italia sarebbero ritenuti rudimentali, sottoposto a stress psicofisico con una temperatura particolarmente elevata e senza pause tra la varie partite che è stato chiamato a dirigere. Antolini, che ricopre anche il ruolo di coordinatore arbitrale provinciale, potrà godersi ora una meritata vacanza estiva prima di ricaricare le batterie in vista della stagione 2018-2019, in attesa di conoscerne eventuali novità dal punto di vista arbitrale e regolamentare. Il mondo delle bocce ferrarese, rappresentato dal presidente provinciale Neri, si congratula con Riccardo per aver portato in alto, ancora una volta, la scuola boccistica estense.Nella foto : al centro Riccardo Antolini a Tarragona. (AM)