Cinque domande a ? A Maurizio Andreoli Consigliere FIB .
Cinque domande a Maurizio Andreoli Consigliere FIB.
Quando si è avvicinato alle Bocce ?
Nel lontano 1974, a 14 anni da spettatore e tifoso di mio padre ,presso la bocciofila Villa d'Oro di Modena, poi atleta in attività fino al 2008. Da dirigente invece la prima esperienza è stata la Presidenza della Solierese dal 1993 al 1996, poi Presidente Provinciale di Modena dal 2000 al 2012 , 2 esperienze in commissione Tecnica Nazionale e ora Consigliere Federale.
Quale tra I vari incarichi dirigenziali quello che le ha dato più soddisfazioni?
Ovviamente quello attuale è quello che mi dà maggiore visibilità a livello Nazionale, oltre a darmi la possibilità di valutare le varie realtà al di fuori dei confini dove sono nato e cresciuto, sicuramente però il ruolo di Presidente Provinciale di Modena ricoperto per 12 anni, con 8 campionati Italiani organizzati sul territorio e con la prima informatizzazione delle società Bocciofile modenesi, che avvenne nel 2005, con il Comitato che fornì a tutte quante un computer e una casella di posta elettronica, quando ancora si lavorava con la penna, è il ruolo nel quale ho ottenuto una vera e propria crescita dal punto di vista dirigenziale ed anche umano.
Come vede una fotografia dei recenti Campionati Juniores nel Verbano Cusio Ossola in bianco-nero o a colori ?
tre giorni di sport vissuti intensamente tra entusiasmo dilagante, strette di mano , qualche muso lungo ed anche qualche errore, come sempre succede e come sempre succederà.Il progetto Verbania 2018 è iniziato a novembre 2017 con l'incontro tra il comitato organizzatore e la Federazione...tanti dubbi, tante domande e tanta paura di non riuscire, ma oggi ,a tensione smaltita, posso dire che stiamo parlando di una scommessa vinta in un settore di fondamentale importanza per il futuro della nostra disciplina. Per la prima volta nella storia di questa manifestazione si è registrata una sola assenza tra 160 atleti partecipanti, un segnale importante anche questo, frutto del buon lavoro svolto sui territori.
Come interpreta le molte adesioni ai corsi per Allenatori e tecnici svolti dalla FIB?
Un importante segnale di crescita da parte di chi ha capito gli obiettivi Federali , per crescere tutti assieme e dare un nuovo volto alla disciplina che attraverso un progetto di immagine e formazione dirigenziale intende trasformare le bocce da gioco a sport, non sarà semplice , ma dobbiamo provarci.
Come hanno reagito le Regioni alla nuova politica giovanile FIB in corso ?
alcune bene, altre meno, c'è un dato allarmante guardando le statistiche del tesseramento, 447 società hanno almeno 1 tesserato juniores , ciò significa che altre 1300 ( ovvero 3/4 ) non ne hanno. è lì che bisogna lavorare se , come dico spesso, vogliamo dare " un futuro ai nostri muri " , inutile piangersi addosso dicendo che le società sono in crisi e che la Federazione dovrebbe aiutarle, la Federazione premia le società meritevoli, quelle che fanno progetti, a qualsiasi settore questi siano destinati. E' stata creata la commissione progetti promozionali , di cui io faccio parte, che nei primi 6 mesi di lavoro ha stanziato circa 100.000 euro, a parziale copertura dei progetti pervenuti. Bentivoglio, Ferrarese, Modena Est e Malalbergo sono le società della Emilia Romagna che ne hanno già avuto beneficio , ma le casse Federali sono ancora aperte e a disposizione di chi fa qualcosa di veramente promozionale per il nostro sport. Ribadisco che ci troviamo in un momento fondamentale per la sopravvivenza delle bocce, e se ho accettato l'incarico Federale è proprio perché sono convinto che se ognuno nel proprio piccolo si rimbocca le maniche , sicuramente ce la faremo a risollevare questo sport da tutti noi tanto amato.
Nella foto:Maurizio Andreoli ( Fabio Berardi)