Cinque domande a ? Simone Consigli,Consigliere Regionale della Federbocce Emilia Romagna
Cinque domande a ?
Intervistiamo Simone Consigli,Consigliere della federbocce Emilia Romagna
Le Bocce primo amore ? Le bocce non sono stato il primo "amore sportivo"; infatti ho praticato 2 anni calcio in età di scuola elementare, e soprattutto tennis agonistico in un circolo privato di Parma da quando avevo 11 anni fino ai 19 (anno dell'esame di maturità). Ho iniziato a giocare a bocce all'età di circa 20 anni presso la bocciofila "Il Cervo" nel mio paese Collecchio (provincia di Parma)
Quali sono i suoi incarichi nella Federbocce ? Gli incarichi federali che ricopro sono di Consigliere Regionale nel nostro comitato Emilia Romagna ed inoltre sono uno dei componenti del Comitato Tecnico Federale Unitario ovviamente in rappresentanza della sezione Raffa.
Bocce,lavoro,famiglia …la sua settimana ? La mia settimana è particolarmente intensa, infatti devo far combaciare come in un puzzle tutti i vari impegni sia a livello di singola giornata che a livello di settimana; oltre al mio lavoro come impiegato presso i Sistemi Informativi in una multinazionale della mia zona, cerco di partecipare almeno ad una gara di bocce alla settimana, poi devo seguire come segretario la bocciofila "Il Cervo" e non ultima la mia famiglia, che in questo momento è composta dalla mia compagna, e dai miei genitori e mia sorella coi quali condivido la stessa abitazione ma in appartamenti differenti. Come potete immaginare quindi gli impegni, gli incontri e le riunioni sono tante !!
Una giornata con le” Bocce “da ricordare? Da giocatore in particolar modo due: la prima gara che ho vinto il primo anno che ho fatto il cartellino (di categoria D) e quando ho vinto in coppia con il mio compagno i campionati regionali di cat. B due anni fa
Il sogno nel cassetto? Ne ho veramente tanti (forse troppi!!); per esempio vincere una gara nazionale ed assistere come dirigente alla gara di raffa che assegna le medaglie in un'Olimpiade.Nella foto: Simone Consigli (Fabio Berardi).