GRANDE SUCCESSO PER I PROGETTI SCOLASTICI. L’ATTIVITÀ PROMOZIONALE FIB PORTA CENTINAIA DI GIOVANI IN CAMPO A FERRARA E AD ARGENTA
Bocciando si Impara a gonfie vele. La delegazione FIB di Ferrara è stata la prima in regione a ripartire dopo il via libera ai progetti scolastici guidati da parsonale esterno: così, ASD La Ferrarese e Argentana, si sono fatte trovare pronte con le rispettive strutture e con lo staff di educatori scolastici e istruttori giovanili qualificati con corsi FIB - Scuola dello Sport.
Il progetto, approvato MIUR e Sport e Salute S.p.A., inserito tra quelli di interesse nazionale per la promozione sportiva in ambito scolastico, ha l'obiettivo di diffondere i principi dello sport delle bocce, il fair play e altri temi legati all'inclusione e all'interculturalità. Le bocce, uno sport che unisce popoli e generazioni, che abbatte le barriere valorizzando le differenze, coinvolgendo in egual misura tutti gli alunni, anche con bisogni educativi speciali. Gli insegnanti da anni apprezzano il lavoro gratuito della FIB Emilia Romagna, reso possibile da un Centro Studi Federale che fornisce materiali ed eroga formazione rivolta a tesserati FIB e a docenti delle scuole di ogni ordine e grado: il tutor Mazzoni ha proposto nel mese di maggio gli aggiornamenti per i tecnici, ma anche un webinar, "Bocce in DaD", che ha fornito spunti per valorizzare le esperienze vissute nel periodo di didattica a distanza, rendendole fruibili anche in presenza e per la ripresa delle attività scolastiche. Ad aderire, in particolar modo. l'I.C. 1 di Argenta, con gli insegnanti Salani e Argirò, che hanno proposto il progetto a 173 alunni delle secondaria di 1° grado, 70 dei quali hanno poi proseguito nel bellissimo bocciodromo di Via del Fitto, seguiti dai tecnici dell'Argentana, coordinati dal dott. Mauro Checcoli, tecnico di 1° livello. Esperienza analoga ma calibrata su un target della primaria, quella vissuta dagli alunni dell'I.C. Govoni, coordinati dalla maestra Capitani, che con gli educatori Gasparetto e Mazzoni hanno svolto alcuni incontri conoscitivi. Tra gli 85 alunni partecipanti, 20 si sono iscritti a Bocce Summer, un percorso multisportivo senza costi a carico delle famiglie, che accompagnerà bambini e bambine, i cui nomi testimoniano origini da ben 8 diverse nazioni: Italia, Tunisia, Marocco, Moldavia, Ucraina, Nigeria, Bangladesh, Cina. Ottimo anche il percorso, proposto a ben 199 alunni da parte della prof.ssa Castaldelli presso l'I.C. Bassani, scuola secondaria di 1° grado.
Includere e coinvolgere sempre più giovani, questa è la mission della delegazione estense e del C.R. Emilia Romagna che, nonostante le difficoltà derivanti dall'emergenza sanitaria in corso, non ha dato segni di resa, adattandosi ad ogni modalità didattica pur di continuare a diffondere i valori che caratterizzano lo sport bocce.
Enrico Adriano Belinelli
Ad. Stampa FIB
Emilia-Romagna