IL PROGETTO “BOCCIANDO S’IMPARA" CONTINUA A PORTARE BUONI FRUTTI
Quest’anno, dopo lo stop forzato a causa della pandemia, è ripreso con pieno vigore il progetto “Bocciando s’impara”.
A Ferrara diversi plessi scolastici hanno aderito all'iniziativa promossa dalla FIB.
Il Tecnico FIB Lauro Gamberoni della Bocciofila Rinascente, coadiuvato dallo staff della società, ha seguito ben sei classi di scuole elementari ferraresi con una importante moltitudine di allievi.Il programma di Lauro Gamberoni si è basato su un ciclo di tre lezioni in palestra ed una gara finale, da svolgere nel Bocciodromo Comunale di Ferrara gestito dalla stessa Rinascente.Purtroppo nello svolgimento del programma, Lauro ha dovuto fare i conti con problemi legati al covid: nel mese di gennaio a causa di una quarantena obbligatoria, una scuola ha fermato le proprie classi, ma il progetto è poi riuscito a continuare con molto successo e, soprattutto, molto seguito tra i bambini e le bambine che ne hanno fatto parte.
Nella gara finale, disputata al Bocciodromo Comunale, ben 80 bambini hanno dimostrato abilità nel svolgere i giochi e grande divertimento nel farlo, confermando ancora una volta che il gioco delle bocce conquista sempre a qualsiasi età.Presenti alla manifestazione, altre al presidente della Rinascente Enrico Balestra, il Presidente Regionale Fib Francesco Furlani, il Consigliere Nazionale Maurizio Andreoli e la Segretaria Maria Chiara Boni.
Tutti i bambini sono stati premiati con medaglia ricordo, mentre invece una coppa è andata alle classi vincitrici.
Oltre che a Ferrara, il progetto “Bocciando s’impara” ha ottenuto un ottimo successo anche a Maranello, in provincia di Modena presso la Bocciofila Cavallino, dove il tecnico FIB Adriano Bortolani, coadiuvato dallo staff della società modenese, ne ha curato l’organizzazione e la gestione.
Il progetto ha riguardato le scuole medie “G. Galilei” e “Ferrari”, coinvolgendo ben 7 classi di seconda media.
Adriano ha eseguito tre “sedute” per ciascuna classe coinvolta, praticamente una lezione alla settimana, per tre settimane consecutive, più il test finale.
In questo caso, al di là della buona partecipazione e del risultato effettivo della gara finale, l’effetto migliore portato dal lavoro di Bortolani è sicuramente stato il dimostrare che il nostro sport ha ancora una notevole presa sui più giovani: a seguito infatti del progetto “Bocciando s’impara”, circa tredici ragazzi hanno preso parte ai corsi di bocce organizzati dalla Bocciofila Cavallino e, ad inizio giugno, quattro/cinque di loro probabilmente parteciperanno alla gara di promozione di scena ad Argenta.
Belinelli Enrico
Ad. Stampa FIB
Emilia-Romagna