Tirreno Cup 2012
Uno, due e… tre!
Chiusura di stagione col botto per il Comitato FIB del Lazio. Fin troppo facile iniziare in questo modo ma è esattamente così, non c’è molto da rielaborare. Il magnifico tris arriva dai giovani della rappresentativa regionale che nello scorso week-end hanno regalato l’ennesima Tirreno Cup al loro entusiasta allenatore, il bravissimo Dario Marinelli. Viva la soddisfazione del Presidente Santucci, presente durante la manifestazione in qualità di osservatore federale. Il ruolo non gli ha impedito, rigorosamente a fine gare, di dimostrare la sua orgogliosa contentezza, applaudendo tutta la squadra e lo staff. Tanto più che questa vittoria, sofferta ma ampiamente meritata, con quel pizzico di fortuna in certi momenti che non manca mai in nessuna impresa sportiva o quasi, checché se ne possa dire, questo trionfo si diceva, è arrivato battendo in finale l’autentica corazzata pari età della Calabria, regione organizzatrice. Una vittoria in casa loro, con Di Ruscio determinante nello sprint finale, è stata davvero un’altra esperienza intensa e inebriante. Assegnato al Lazio anche il premio per i giochi alternativi, un’altra peculiarità di questa Tirreno Cup. Felicità perciò che si raddoppia, perché non necessariamente competizione classica, classifica finale e giochi alternativi “viaggiano” sempre di pari passo. Dopo le edizioni conquistate in Campania e in Sardegna pertanto, da pochi giorni anche quella calabrese andrà ad abbellire le bacheche di via Flaminia. Lorenzo Fedele,
Francesco Iafrate, Armando Ceracchi e Luca Di Ruscio, che ha chiuso la sua prova (l’ultima) nel tiro combinato con un prodigioso 24(!), i quattro under 18 autori dell’impresa. A completare la delegazione, risultata poi vincente, l’attento Dirigente accompagnatore Luigi Romano. Complimenti a tutti loro da partedegli appassionati di bocce del Lazio e, come sempre, ad maiora!