2013 memories
È tempo di bilanci dopo che anche le edizioni 2013 dei campionati nazionali juniores, femminili e under 23, sono state archiviate. E quello del Lazio è pieno di luci e ombre. Più le seconde delle prime, per la verità. Partiamo dai dati nudi e crudi. Nelle categorie giovanili su 7 titoli in palio, il Lazio è presente sul podio solo in due occasioni, e non sul gradino più alto. Ben inteso, i complimenti a Eleonora Rea (Frosinone), davvero a un pizzico dalla vittoria finale nell’individuale Femminile Allievi, e a Lorenzo Fedele e Daniele Di Bartolomeo (Roma), secondi nel torneo a coppie dei Ragazzi, sono non solo d’obbligo ma sinceramente sentiti. E di buon augurio per le prossime stagioni. Così come anche il plauso per la terna frusinate composta da Emanuele Minchella, Francesco Campisi e Luca Di Ruscio, arrivata quarta nella categoria Allievi. Nondimeno non si può non evidenziare come si tratti di un magro bottino per un comitato regionale normalmente avvezzo ad altra mole di risultati, nel settore giovanile ma non solo. Nella manifestazione senior femminile e under 23 è andata leggermente meglio, con un titolo (su 5 a disposizione) portato a casa nella categoria D, grazie a Sanela Urbano (Frosinone) e due terzi posti con Maria Pia Lombardi, stessa società (e categoria) della Urbano, e Fabio Abbruzzese, idem con patate. Roma in “calo” dunque, ci auguriamo estemporaneo, Viterbo assente, Latina pure, Rieti purtroppo come sempre non pervenuto, Frosinone presente e vivo, per fortuna. Le quotazioni sportivo-agonistiche del Lazio nel suo complesso sono pertanto in ribasso, ma la fiducia nelle prossime stagioni no. Sperando con tutto il cuore di non vederla tradita. E domenica, a Brescia, ci sono i seniores maschili.
Di positivo, in senso assoluto, c’è stata l’organizzazione della manifestazione femminile e Under 23 Maschile, a cura della struttura regionale con la collaborazione fattiva di parte del personale federale. Così come del resto è stato lo stesso, a parti invertite, per la realizzazione del precedente evento giovanile. Il CTF, quando chiamato in causa, comincia dunque a rispondere puntuale e bene. Campi rinnovati, strutture di ristoro adeguate, accoglienze degne di questo nome e così via. Con una sola costante da qualche tempo: Vincenzo Santucci a coordinare. Sarà un caso? (FF)