Campionati di serie: bilancio regionale in attivo
La stagione dei campionati di serie si è appena conclusa, ed è già tempo di analisi e mercato, mentre l’alto livello continua solo, si fa per dire, per i singoli giocatori. Partiamo dalle valutazioni sulla stagione appena conclusa. Serie A: La Pinetina termina terza (10 vinte-5 pareggiate-3 perse), a pari merito con la MP Filtri Rinascita (10-5-3) di Modena, che vanta però un vantaggio negli scontri diretti. Cammino parzialmente travagliato quello della formazione campione d’Italia 2013, non sempre all’altezza della situazione come la rosa imporrebbe. Per diverse ragioni, si vocifera a denti stretti. Tutto da capire dunque per l’anno prossimo, partendo dal mercato che è iniziato già da un po’, più o meno ufficialmente. Ostia sarà ancora protagonista nella massima serie? Vedremo. Discorso diverso per la neopromossa di lusso Boville Marino (8-4-6). Giunta al quarto posto senza pagare mai più di tanto lo scotto della serie A, la squadra del vulcanico Giulio Arcangeli non solo ha ben figurato ma si è già proiettata verso la prossima stagione con alcuni rinforzi “ufficiosi” messi a segno, entrando di diritto tra le pretendenti al titolo (i tifosi sono autorizzati a qualsivoglia forma di scongiuro, ma tant’è). Roma dunque presente ai piani più alti delle competizioni per società, e in potenziale risalita. Serie B: nel girone del centro-nord, durissimo come sempre, salva con un turno d’anticipo l’Eretum Bocce di Giuseppe Carosi (5-2-7). In parte sfortunata, la stagione della formazione che porta il nome latino di Monterotondo, consentirà in ogni caso alla società di gettare le basi per migliorarsi nella prossima. Ottimo terzo posto invece nel girone centro-sud per Arce (6-3-5), del Comitato Provinciale di Frosinone. Neopromossa, giunge a una sola lunghezza di distanza dalla seconda, seppure ben distante dalla prima classificata Cagliari, davvero di un’altra categoria in questo girone. Riconfermarsi l’anno prossimo allo stesso livello non sarà semplice, ma i ciociari hanno dimostrato di farsi valere in ogni contesto, a volte anche stupendo i più scettici. Dulcis in fundo arriva la promozione di Capitino di patron Giorgio Cocco, dalla serie C alla serie B. Dopo un girone “eliminatorio” conquistato non senza difficoltà (4-0-2) contro avversari di assoluto livello (Decima Eur, I Fiori e Stella Azzurra), la formazione in maglia celeste ha inanellato una serie di prestazioni esaltanti che le hanno permesso di superare perentoriamente sia la Kennedy di Napoli (3-0 in casa e 0-0 in trasferta), che la temibile compagine del Comunale di Carbonia (0-0 in Sardegna e poi 2-0 tra le mura amiche). E benvenuti nel campionato cadetto. Con una programmazione oculata e scoppiettante, a immagine e somiglianza della sua dirigenza, la formazione della frazione di Isola del Liri sta scalando sempre più le vette societarie regionali e non solo. Nel 2013 campione d’Italia per società in 1° categoria, nel 2014 subito promozione dalla C alla B, e nel 2015?, verrebbe da chiedersi, ma intanto godiamoci la grande crescita e lasciamo procedere Capitino secondo le sue strategie. La B è un’altra musica, si sa, ma i suonatori isolani non la temono. Il Lazio a questo punto annovererà nelle due serie maggiori ben 5 squadre pronte a dare l’assalto nella prossima stagione, raggiungendo le Marche. A 3 si ferma l’Abruzzo, a 2 l’Emilia Romagna, la Campania, la Calabria e il Veneto. A 1 infine Lombardia, Umbria e Toscana. Chi non vede l’ora che il campionato ricominci, alzi la mano. (FF)
Squadra e dirigenti di Capitino festeggiano la promozione in serie B