In 78 a studiare da nuovi manager per le bocce
Si è completato martedì 23 giugno scorso, dopo altre due giornate di lezioni a distanza via piattaforma telematica condivisa da casa svoltesi il 18 e il 19, il corso per dirigenti di ASD organizzato dal Comitato regionale Fib Lazio.
Il ciclo di studi, avente la finalità di aggiornare i dirigenti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche affiliate alla federazione sull’organizzazione sportiva in generale e su quella FIB in particolare, in relazione al ruolo di Presidente/Dirigente di ASD, focalizzando e approfondendo attraverso la collaborazione con esperti del settore le normative e gli obblighi fiscali e contabili per mezzo di strumenti di management dedicati a qualificare il ruolo di “manager” sportivo, con una strizzata d'occhio anche al “fund raising” (inteso come raccolta di fondi per un progetto), ha avuto un importante seguito tra i presidenti e consiglieri di ben 47 società diverse, per un totale di 78 partecipanti, buona presenza femminile inclusa.
Un successo numerico che testimonia la voglia di ripartire del movimento regionale ma anche la consapevolezza di dover crescere per rispondere al meglio alle mutate e sempre più destinate a un pubblico informato e cosciente esigenze del mondo sportivo. Ad alternarsi alla cattedra virtuale, durante le tre sessioni formative, il presidente nazionale Marco Giunio De Sanctis, il presidente del CR Lazio Vincenzo Santucci, il presidente del CR Toscana, qui in veste di membro del Centro Studi Fib, Giancarlo Gosti, il consulente alle Politiche dello Sport del Presidente della Regione Lazio, Roberto Tavani, l'esperto "legale" per la FIB Mirella Persichetti, il segretario generale Fib Riccardo Milana, e l'esperto della Fib in "dinamiche relazionali" applicate allo sport, Sammy Marcantognini.
Come previsto nel programma, molti gli aspetti toccati e sviscerati nelle lezioni telematiche: dalla composizione del mondo sportivo italiano e internazionale alle strategie federali in materia di ASD e delle loro attività, dal supporto dell'attività sportiva della regione Lazio al ruolo e le competenze dei dirigenti sportivi in termini di sicurezza (non solo sanitaria) dei tesserati, di adempimenti fiscali, civili e contabili, alla conoscenza dei vari settori della Fib, sino ad arrivare agli strumenti di gestione a disposizione dei dirigenti sportivi di base, alle risorse umane e alla leadership del dirigente sportivo.
Quest'ultimo tema in particolare, illustrato dallo psicologo e psicoterapeuta esperto del mondo sportivo, professor Marcantognini, ha riscosso un tale successo tra le fila degli assetati studenti in materia, che venerdì 3 luglio è stato già organizzata un'altra videoconferenza con lui per approfondire i temi trattati proprio durante il suo contributo nella terza giornata del corso.
Ottime notizie dunque dal movimento boccistico in regione: è vivo come non mai e voglioso di ricominciare quanto prima, pronto e disposto a informarsi al meglio per affrontare le sfide che lo attendono sempre più, specie dopo il confinamento forzato legato all'emergenza sanitaria nazionale. Chiara anche la risposta (e obiettivo) del comitato regionale Fib Lazio: essere al fianco delle società per farlo al massimo delle potenzialità di tutti gli attori del mondo bocce, passando per una formazione strutturata e al passo con i tempi. Pur non trattandosi di risultati sportivi, anche in questo caso quindi, come non mai, ad maiora.