La Borgonese vince la Targa d’Oro e la dedica ad Ezio Botta! Targa Rosa: bis della coppia Falconieri-Cavaglià. La Targa Junior ai fratelli Graziano!
“Sono molto contento. E’ la gara più prestigiosa, difficile da vincere. La dedichiamo al nostro Ezio Botta, che non è più con noi”. Sono le parole di Marco Capello appena sceso dalle tribune ad abbracciare i tifosi della Borgonese a suggellare la 65ma Edizione della Targa d’Oro. La squadra torinese, composta anche dal grande Scassa, da Ariaudo e Cavallo ha sconfitto 10-3 il Masera (Crovo, Basso, Mariolini, Della Piazza) del Comitato di Domodossola. Una finale, per molti a sorpresa, che ha visto una partenza lampo della Borgonese, subito avanti (4-0), poi (8-0). Una mazzata per il Masera che ha provato sino alla fine a rientrare, ma nulla ha potuto. Proprio una giocata di squadra, chiusa da Capello ha chiuso l’incontro vicino allo scadere delle due ore di gioco. La Borgonese ha così completato un torneo trionfale, basti leggere il punteggio (13-0) con cui hanno sconfitto in semifinale gli astigiani del Nosenzo (Romeo, Vergnano, Faustini, Rosso), bravissimi a centrare il podio. Al terzo posto si piazza anche la squadra del Forno del Canavesano (Grivetto, Janzic, Griva, Opresnik), fermata in semifinale 13-4 dal Masera.
La splendida cornice di pubblico che ha affollato il PalaRavizza di Alassio ha celebrato anche la Targa Rosa. Vittoria bis della coppia Gaia Falconieri-Liliana Cavaglià in gara per lo Zerboin Chatillon (Ao), davvero brave a superare dapprima in semifinale 9-3 la Borgonese delle tenaci Micol Perotto e Francesca Carlini, applauditissime come terze, poi in finale 13-4 le temibilissime sorelle croate Carolina e Virginia Bajric. Quest’ultime in semifinale avevano superato 11-1 la Centallese (Paola Torasso-Maria Romano), comunque protagoniste di un torneo super e giunte sul podio.
Spazza via il pallino e centra la vittoria sul filo di lana Gabriele Graziano che trascina suo fratello Edoardo e il Jolly Club Buronzo (Vc) ad un successo prestigioso. Il terzo consecutivo per Gabriele, già visto in serie A con la maglia del Gaglianico, uno dei giovani più talentuosi, destinato ad indossare la maglia azzurra. I due fratelli Graziano hanno battuto 8-7 in finale Mattia Falconieri ed Elisa Bulla che gareggiavano per la Bassa valle Helvetia di Pont S. Martin. Altri due giovani davvero interessanti in prospettiva. Mattia è fratello di Gaia, stellina già in azzurro, mentre la giovane Elisa ha strappato applausi non solo al pubblico del PalaRavizza, ma è piaciuta molto agli addetti ai lavori per il suo modo di stare sul campo. Terzo posto per la Beinettese con Simone Mana e Davide Fantini, bravi a tenere testa ai fratelli Graziano, cedendo solo (6-10) in semifinale, e per l’Arnasco con Alessandro Curto e Nicholas Gallizia la cui rimonta sbatte contro il cronometro sul (9-10) al termine di una finale al cardiopalmo contro i valdostani.
I Commenti dei protagonisti
Marco Capello (Borgonese), uno dei pilastri del team torinese, impeccabile nelle bocciate, e non solo, per tutto il torneo: “E’ una bellissima vittoria, sono molto felice – dice – E’ la gara più rinomata, molto difficile da vincere. Siamo stati bravi, abbiamo giocato da squadra, tutti hanno fatto la loro parte. Dedichiamo questo successo al nostro Ezio Botta che ci è sempre stato vicino”.
Gaia Falconieri (Zerbion Chatillon), 20 anni, vince la Targa d’Oro per il secondo anno di fila: “Mi sono rifatta, sono contenta – commenta – Due settimane fa qui in Liguria abbiamo perso in semifinale con la Borgonese la Final Four scudetto. E’ stato un peccato, abbiamo avuto un calo nel finale di stagione. Oggi sono contenta. Ringrazio Liliana che è stata molto brava, abbiamo vinto in due e per due anni di fila”. Poi, sorpresa a consigliare suo fratello Mattia fra un punto e l’altro aggiunge: “Mattia si sta facendo valere. Ha già ottenuto buoni risultati. Ha cinque anni meno di me e sono convinta potrà togliersi belle soddisfazioni”.
Gabriele Graziano (Jolly Club Buronzo), 18 anni, cala il tris ad Alassio con la Targa d’Oro: “Vincere con mio fratello è ancora più bello – dichiara Gabriele – E’ una bella soddisfazione farlo tre anni di fila. Ho partecipato anche io alla Final Four Scudetto con il Gaglianico, spero di fare sempre meglio”.