Domenica 22, si è svolto al Bocciodromo”Guido Redini” di Castel Goffredo il 1° Trofeo Sinigaglia Memorial dei fratelli Camillo e Adeodato.Gara Regionale a coppie con la partecipazione di 152 formazioni in rappresentanza di 55 società di 11 comitati provinciali e 3 regionali, suddivise in 64 di cat. A, 48 B, 32 C e 8 D. La gara iniziata alle nove del mattino con le fasi eliminatorie sulle corsie di gioco delle bocciofile Suzzarese, Montata Carra, Mantovana, GAP Cerese, Gazoldese, Nuova Roverbellese, F.P. Castellucchio, Comunale Rodigo, Voltese e Castellana, si è conclusa alle diciannove con la vittoria di Enrico Pincella - Andrea Minelli cat. A della Città del Tricolore RE che alla settima partita di gioco hanno prevalso per 12-5 sulla coppia mantovana Claudio Arcari – Massimo Cappi cat. B della Comunale Rodigo MN. Al terzo posto, Daniel Tarantino – Vanni Tirelli cat. A Rubierese RE, quarti, Adelio Zanelli – Francesco Roda cat. C Benaco Dancelli BS, quinti, Dino Pederzini – Guido Prampolini cat. D Città del Tricolore RE, sesti, Enrico Copelli – Alessandro Oriani cat. A Bentivoglio RE, settimi, Gianluca Negri – Luca Sprega cat. A Omi PC, ottavi, Flavio Rambotti – Stefano Gatta cat. B Inox Macel BS. In questa gara sono state disputate centocinquantuno partite. Impeccabile l’organizzazione della Bocciofila Castellana.
Al termine dell’incontro, la Presidente Gloria Calza, ha voluto ricordare la figura di Camillo, giocatore instancabile nonostante l’età, che a sua volta ha lasciato un segno tangibile per l’affetto che lo legava alla società. Perfetta la direzione di gara di Cobelli Vianella coadiuvata dagli arbitri Poli e Galletti. Alle premiazioni sono intervenuti il Presidente del comitato di Mantova Ferruccio Zanini e l’Assessore allo sport del comune di Castel Goffredo, Davide Ploia. Giulio Redini ha consegnato una targa di riconoscenza a Nazareno Sinigaglia, Fratello di Camillo e Odeodato. La Presidente della Castellana ha inoltre messo in risalto che il direttivo è in scadenza di mandato e che non si ricandiderà. Ciò non toglie che lascia una realtà sportiva solida e costruttiva con un importante ruolo sociale augurandosi che nel tempo ci siano nuovi stimoli per migliorare.